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Juvemania: che passo indietro! Allegri, contro il Villarreal ti giochi quasi tutto
Dopo il pareggio di Bergamo preso per i capelli all’ultima giocata era lecito attendersi nettamente di più da parte della Juventus, soprattutto sotto il profilo del risultato.
Ed invece, nonostante l’imperioso gol di De Ligt nel primo tempo a sbloccare la partita, la Vecchia Signora non è riuscita ad avere la meglio nel derby contro un coriaceo Torino guidato da Juric che ha stravinto il duello a distanza sulle panchine con Allegri.
In 180’ di gioco la compagine bianconera è riuscita a realizzare solamente 2 goal ed entrambi da palla ferma grazie poi a colpi di testa dei difensori, Danilo contro l'Atalanta e De Ligt contro il Torino.
Decimo attacco del campionato
E’ forse il dato che evidenzia la Juventus come decimo attacco del campionato di Serie A quello che più di tutti spiega la stagione totalmente negativa che la squadra bianconera sta disputando in Italia.
Una squadra che nonostante il notevole potenziale offensivo a disposizione segna così poco ha un problema grande, di gioco e di testa.
Vedere la squadra bianconera affrontare così bassa il Torino di Juric fa davvero riflettere. Giocando così male la squadra è riuscita nella difficile impresa di rendere inefficace persino Vlahovic. Non possono bastare le assenze a giustificare una messa in campo così pavida da parte di Allegri.
E’ evidente che l’allenatore toscano, nonostante il super rinforzo dell'attaccante serbo nel mercato di riparazione, non abbia ancora trovato il bandolo della matassa per riportare la Juventus ai vertici.
La squadra non riesce ad imporre il proprio gioco contro la maggior parte delle compagini perché le manca la mentalità offensiva, facendo fare troppo spesso bella figura agli avversari di turno.
Villarreal, tappa decisiva per Allegri
Gli obiettivi minimi per non considerare assolutamente fallimentare la stagione del ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera sono l’indispensabile quarto posto in Italia ed almeno il passaggio ai quarti di finale in Champions League. Se il quarto posto in campionato, dopo gli ultimi due pareggi, è tornato in discussione non si può nemmeno immaginare che impatto negativo sull’ambiente potrebbe avere la mancata qualificazione contro il Villarreal.
Un’ipotesi pessimistica da non prendere nemmeno in considerazione.
Contro la squadra spagnola attualmente settima nella Liga non potrà esserci risultato diverso dal passaggio del turno. Senza se, senza ma.
Contro il Villarreal, Allegri si gioca gran parte della sua credibilità.
Sono sempre di più i tifosi a pensare che sia stato un grandissimo errore richiamarlo sulla panchina della Juve. Adesso sta al tecnico toscano smentirli totalmente, facendoli scendere dal carro. Parola al campo, il tempo delle chiacchiere è finito. Questo è il momento del dentro o fuori.
Mentre i nostalgici di Pirlo aumentano sempre più…
@stefanodiscreti