Juvemania: Sturaro e Coman ottimi per il futuro, ma ora servono campioni veri
LA JUVE DEL FUTURO... - Ieri è stato ufficializzato l'acquisto di Stefano Sturaro dal Genoa, oggi è stato depositato presso la Lega di Serie A il contratto per l'acquisto di Kingsley Coman, svincolatosi dal Paris Saint Germain. Entrambi arrivano a titolo definitivo, il primo resterà poi per un altro anno in prestito al Genoa, mentre il destino del secondo si deciderà durante il ritiro: se convincerà Antonio Conte verrà aggregato alla prima squadra per la stagione 2014-15, altrimenti verrà mandato a farsi le ossa altrove. Due colpi in prospettiva, dunque, un classe 1993 (l'italiano) e un classe 1996 (il francese). Due colpi per la Juve del futuro, ai quali si somma anche l'interesse crescente per Adrien Rabiot, altro talento del Psg (classe 1995), in scadenza con il club campione di Francia nel 2015. E senza dimenticarci naturalmente di Domenico Berardi, classe 1994, per il quale i bianconeri hanno rinnovato la comproprietà con il Sassuolo e che, nel 2015, arriverà a Torino.
... E QUELLA DEL PRESENTE - Se la Juve del futuro inizia a prendere forma, è quella del presente a destare qualche preoccupazione, in chiave mercato. Ovviamente nessuno si dimentica che questa squadra parte dai 102 punti conquistati nello scorso campionato, e che sono le concorrenti italiane, se mai, a doversi rinforzare più della Juve (e non sembra, fino a questo momento, che lo stiano facendo...). Ma non c'è dubbio che, dopo tre scudetti di fila, il prossimo obiettivo dei bianconeri debba per forza di cose essere un sensibile miglioramento in Europa. E per raggiungere questo traguardo servono colpi veri, giocatori importanti, oltre che la conferma di tutti i big della rosa attuale. Serve un grande difensore, e non solo per sopperire all'assenza di tre mesi di Barzagli (operato ieri), ma anche per passare stabilmente alla difesa a quattro, più adatta alla Champions League (e gli attuali difensori della Juve, anche in Nazionale, hanno dimostrato di essere molto più adatti al 3-5-2); per lo stesso motivo serve anche almeno un esterno basso, che potrebbe essere Evra; poi è indispensabile un rinforzo per il centrocampo, perché Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio, specialmente dopo un Mondiale, avranno assolutamente bisogno di un aiuto (Guarin?); e, infine, è necessario un intervento massiccio sull'attacco: accanto a Tevez, Llorente e, forse, Giovinco, sono necessari due colpi importanti, in grado di fare la differenza a livello europeo. Gli obiettivi li conosciamo: Sanchez, Iturbe, Morata, Nani e Drogba.
La lista della spesa è lunga e importante, e Beppe Marotta e Paratici ci stanno lavorando. Completare tutto il quadro sarà molto difficile, se non impossibile, specialmente senza dover cedere un pezzo importante. Ma l'obiettivo è chiaro a tutti: mentre si sta costruendo la Juve del futuro, bisognare (ri)fare anche quella del presente.