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Juvemania: sconfitta immeritata decisa da Irrati, ma a questa squadra manca qualcosa per tornare grande
La migliore Juventus della stagione esce sconfitta al termine di una partita combattutissima e sfortunata contro l’Inter di Simone Inzaghi.
La compagine di Allegri ha praticamente dominato il gioco dall’inizio alla fine non trovando però la via del gol, e non solo per demeriti propri.
L’Inter, dal canto suo, pur disputando una partita piena di errori in fase di impostazione di gioco è riuscita ad ottenere 3 pesantissimi punti che la tengono in corsa per la lotta scudetto.
Una lotta per il titolo che invece non vede più coinvolta la Juve come d'altronde praticamente capita ormai da inizio stagione. Il tempo dei miracoli sembra essersi esaurito. Una serata evidentemente sfortunata per i bianconeri condizionata anche se non soprattutto da un arbitraggio, quello di Irrati, assolutamente non all’altezza della situazione.
Caos Var
Un arbitraggio confusionario che nemmeno il Var è riuscito a salvare, anzi.
Troppe decisioni sbagliate, troppe decisioni al limite che hanno lasciato in tutti più di una perplessità.
Rigori forzati, rigori mancati, possibili cartellini rossi graziati. Nel complesso una direzione di gioco assolutamente insufficiente che alla fine è risultata persino decisiva e che a parti invertite avrebbe scatenato la caccia al complotto.
Guardarsi le spalle
Adesso alla Vecchia Signora, da qui a fine campionato, non resta che guardarsi le spalle perché ormai sono più vicine le contendenti per il quarto posto (Roma e Atalanta) piuttosto che quelle per il podio della Serie A (Milan, Napoli e Inter).
Non è certamente questa la partita giusta per lanciare processi in casa Juventus, la squadra ci ha provato in tutti i modi e con un ottimo spirito offensivo, ma se in tutte le sfide stagionali contro Milan, Napoli, Inter e Atalanta non è arrivata nemmeno una vittoria è perché è assolutamente evidente che a questa formazione manca ancora qualcosa (e forse anche più) per tornare ad essere grandi.
@stefanodiscreti