Resta un pizzico di amarezza, perché alla luce del risultato del derby di Milano, i punti fra la Juventus e la seconda in classifica potevano essere tre. Invece c'è solo un punto, ma bisogna essere realisti ed essere comunque soddisfatti. Perché ieri contro il Cagliari la squadra di Antonio Conte ha guadagnato un punto, non ne ha persi due.

Al di là delle clamorose occasioni fallite da Del Piero e Krasic, la squadra infatti è sembrata un po' imballata e, in un paio di occasioni, i sardi avrebbero potuto far del male in contropiede e vincere. E poi, con l'onestà che ci contraddistingue, dobbiamo ammettere che, se è vero che ci poteva stare un rigore su Matri, è altrettanto vero che due dei tre rigori reclamati dal Cagliari potevano essere fischiati (soprattutto il mani di Pirlo).

I bianconeri ieri hanno mostrato gli stessi problemi fisici evidenziati già a Lecce, ma lì l'avversario era di uno spessore inferiore rispetto al Cagliari. La Juventus ha perso parte della brillantezza agonistica che aveva messo in bella mostra prima di Natale e, specialmente a centrocampo, la squadra ora è un po' in difficoltà.

I motivi sono due: la preparazione molto intesa effettuata a Dubai, un vero e proprio richiamo di quella estiva, e la mancanza di cambi di valore a centrocampo. Per quanto riguarda la preparazione, sta andando tutto come previsto: Conte e il suo staff vogliono (giustamente) che la squadra sia in piena forma nei mesi in cui si deciderà la stagione (marzo, aprile e maggio). Qualche difficoltà fra gennaio e febbraio causata dalla preparazione invernale quindi era (ed è) ampiamente prevista. E il fatto di aver conquistato quattro punti nei primi due match del'anno è comunque positivo.

Il secondo motivo (la mancanza di cambi, specialmente a centrocampo), ci porta a parlare direttamente di mercato. Pirlo, Marchisio, Pepe e Vidal finora hanno cantato e portato la croce. E ora, come è normale che sia, stanno tirando il fiato. Da qui a maggio, però, avranno bisogno di riserve adeguate, del loro stesso valore o quasi. Pazienza, Krasic e Marrone, per motivi diversi, hanno dimostrato di non essere all'altezza. Quindi, sistemato il reparto offensivo con Borriello, e individuato in Caceres il rinforzo ideale per una difesa che è la meno battuta della Serie A, è soprattutto sul centrocampo che Beppe Marotta e Fabio Paratici devono operare. Pizarro, Berhrami, Palombo, Montolivo, Guarin: almeno due di questi elementi (o di valore analogo) dovranno arrivare a Vinovo entro la fine di gennaio, su questo non c'è dubbio.

Detto questo, chiudiamo con uno sguardo al campionato e vediamo che ce lo possiamo giocare alla grande, fino alla fine. Perché la Juventus ha stabilito il suo record di 18 risultati utili di fila, perchè ha la difesa piu solida della Serie A, perché la rivale più pericolosa, il Milan, a metà campionato non ha ancora vinto uno scontro diretto fra le prime cinque della classifica (ha perso con Juventus e Inter e pareggiato con Udinese e Lazio), perché l'Inter è in rimonta ma resta staccata di sei punti, perché Udinese, Lazio e Napoli sono ancora più staccate e, nel girone di ritorno, dovranno tutte fare visita allo Juventus Stadium (così come l'Inter), Forza, dunque, crediamoci!