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Juvemania: il ciclo è finito e servono cambiamenti, ma per fermare l'Inter basta una Juve in vacanza
Un tempo per uno, un pareggio giusto.
L’Inter gioca meglio nella prima frazione di gioco e merita il vantaggio con Nainggolan, aiutato nella circostanza anche da uno Szczesny non impeccabile che poi nel resto della sfida però si riscatta ampiamente.
Una Juventus scarica subisce il gioco dei neroazzurri per quasi un’ora rischiando più volte di incassare anche il secondo goal.
Poi, come spesso capitato in questa stagione, basta una scintilla, una giocata da campione per cambiare il corso della sfida nel secondo tempo.
Una prodezza di Cristiano Ronaldo (su assist geniale di Pjanic), al 600° gol in carriera con maglia di club, rimette la Vecchia Signora in partita. Numeri davvero pazzeschi a conferma della carriera fenomenale del portoghese. La Juventus poi nel finale sfiora addirittura il colpaccio ma sarebbe stato davvero troppo.
Classica partita di fine stagione tra chi ha ancora qualche obiettivo da perseguire (l’Inter) e chi invece come la squadra bianconera ha già staccato la spina ed è già in formato vacanza dopo aver festeggiato con largo anticipo l’ottavo scudetto consecutivo, al termine di un campionato a senso unico dominato dall’inizio alla fine.
Cancellare in fretta la delusione Champions
Come però testimoniato anche nelle parole a caldo pronunciate da capitan Chiellini a fine gara, a condizionare il momento della squadra juventina c’è anche sicuramente la difficoltà di scrollarsi di dosso il pensiero per quello che doveva essere ed invece non è stato. E’ ancora viva nell’ambiente evidentemente e non potrebbe esser altrimenti la grande delusione per l’inaspettata eliminazione subita da parte dell’Ajax.
Non sarà facile trovare nuovi stimoli da qui a fine campionato e nonostante la volontà, almeno a parole, da parte di Allegri di fare degli esperimenti tattici che possano tornare utili l’anno prossimo l’approccio alla partita contro la squadra di Spalletti ne è stata la conferma.
Tra infortuni, obiettivi raggiunti e obiettivi sfumati ormai non si attende che il classico “rompete le righe” di fine stagione.
Cambiamenti necessari per ritrovare nuovi stimoli
Si è probabilmente alla fine di un ciclo bianconero, tecnico e tattico, che avrà sicuramente bisogno di importanti cambiamenti in estate per ridare nuovi stimoli all’ambiente e spazzare via tutte le scorie residue. Rinnovamento necessario oltre che consigliabile.
La questione più importante da risolvere nel breve termine è sicuramente quella riferita alla conferma di Allegri sulla panchina della Juventus.
Nonostante le parole a caldo pronunciate dal Presidente Agnelli la sera dell’eliminazione in Champions League la presenza del tecnico toscano sulla panchina bianconera nella prossima stagione è tutt’altro che scontata. E allora seguiremo con grande interesse tutto quello che ruoterà intorno a questa decisione perché da essa dipende il futuro della Juventus!
@stefanodiscreti