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    Juvemania: Allegri, ma che dici? Qui vincere è l'unica cosa che conta!

    Juvemania: Allegri, ma che dici? Qui vincere è l'unica cosa che conta!

    • Stefano Discreti

    "Fare due finali in tre anni non è cosa da poco. Mi è dispiaciuto che tanti non abbiano apprezzato quanto abbiamo fatto. L'apprezzeranno poi in futuro, fra qualche anno capiranno".
    Queste le parole rilasciate da Massimiliano Allegri nel corso dell'intervista, dello Speciale di Mediaset Premium a lui dedicato per i suoi 50 anni,  che andrà in onda questo venerdì.

    Bastava davvero poco - Sicuramente è vero che fare 2 finali di Champions in 3 anni nel calcio moderno non è cosa da poco. In un torneo sempre più competitivo e ormai totalmente schiavo del dio denaro arrivare sino in fondo nel 66,66% dei casi è risultato comunque da apprezzare.

    Ancor di più poi se ottenuto da una formazione, come l'attuale Juventus, che non parte mai con i favori del pronostico, perchè non può (o forse non vuole sino in fondo) competere con le superpotenze europee. Soprattutto in termini economici. Ma mentre la finale di Berlino era arrivata inaspettata quasi come un miracolo e la sconfitta contro il Barcellona non aveva lasciato praticamente rimpianti, Cardiff ha certificato a livello internazionale l'assenza di capacità bianconera a competere sino in fondo dinanzi alle super potenze europee, con tutti gli strascichi del caso che ancora oggi a distanza di oltre 2 mesi continuano a bruciare. Non si può far finta di nascondere questo. La maggior parte dei tifosi bianconeri non apprezza fino in fondo quanto fatto (2 finali in 3 anni) perchè c'è la consapevolezza che sarebbe bastato crederci davvero (da parte della proprietà) un pizzico in più per arrivare ad alzare quella coppa 'maledetta'.
    Nessun top club internazionale che vuole davvero vincere la Champions League ogni anno sacrifica o lascia partire senza opporre resistenza campioni del calibro di Vidal, Tevez, Pogba, Bonucci e Dani Alves. Ed è per questo che sono certo che anche a distanza di anni i tifosi bianconeri non rivaluteranno questo triennio internazionale ma anzi continueranno ad avere enormi rimpianti perchè sarebbe bastato davvero poco. Eravamo ad un passo da scrivere la storia, sarebbe bastato da parte della proprietà pensare meno al portafoglio e da parte della panchina avere un minimo di ambizione in più.
    Sono certo che a distanza di anni, ripensando a Cardiff, continuerò ad incazzarmi per l'enorme senso di impotenza provato quella sera. Altro che rivalutare...

    Vincere è l'unica cosa che conta - Ci saremmo aspettati tutti dopo la tremenda sconfitta contro il Real Madrid parole del tipo "quest'anno vincere la Champions sarà l'obiettivo principale della stagione per vendicare la peggiore serata europea della storia bianconera" ed invece ci ritroviamo ancora una volta ad inizio stagione a puntare Scudetto e Coppa Italia come priorità, con invece ambizioni 'random' sulla Coppa dalle grandi orecchie.

    Come si potrà rivalutare allora questi secondi posti anche a distanza di anni? Caro Mister buon compleanno, ma non prendertela, alla Juve vincere è l'unica cosa che conta. Anche in Europa. Da noi non succederà mai di rivalutare le sconfitte ma staremo sempre lì a chiederci cosa si poteva fare per vincere. 

    Questa e solo questa è la vera mentalità bianconera!!
    Auguri.

    @stefanodiscreti
     


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