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Juvemania: Miretti, che personalità! Con l’arrivo di Paredes a rischiare il posto adesso è Locatelli
La partita tra Juventus e Spezia allo Stadium comincia nello stesso modo in cui sabato scorso era iniziata la sfida tra Juventus e Roma. Stessa porta, stessa esecuzione.
Il serbo ha davvero il piede caldo in questo momento, un cecchino spietato. Sui social, per scherzarci su ma non troppo, più di qualcuno ha scritto “per fare gol Vlahovic si è dovuto imparare a calciare le punizioni, così almeno qualche palla giocabile ogni partita ce l’ha…”.
Milik la chiude - A chiuderla stavolta, per evitare lo stesso sfortunato epilogo della sfida contro i giallorossi di Mourinho, ci ha pensato il nuovo arrivato Milik con una giocata delle sue. Nel mezzo la solita brutta Juve di Allegri a ritmi bassi, a tratti bassissimi, che però contro lo Spezia di Gotti ha rischiato davvero nulla o quasi, anche grazie alla prestazione più che positiva di Gatti, all’esordio dall’inizio con la maglia bianconera.
Con il recupero degli infortunati ci si aspetta ovviamente molto di più in termini di spettacolo da parte della Vecchia Signora in futuro. E’ scontato anche solo ribadirlo.
Sfortuna Szczesny ma per fortuna c’è Perin - Stavolta però intanto sulla ruota della sfortuna è uscito fuori il nome di Szczesny, anche se a fine partita Allegri ha scongiurato qualsiasi possibile frattura per il portiere titolare e non è poco per il modo innaturale con cui gli si è girata la caviglia nel corso dell’unica azione pericolosa dello Spezia di tutta la partita. Di tutti gli infortuni subiti da inizio stagione da parte della formazione juventina quello del portiere polacco però è sicuramente il più indolore da un punto di vista tecnico anche perché Perin, ancora imbattuto, sta facendo davvero bene.
Miretti sale, Paredes entra, Rabiot confermato, Locatelli esce? - Chi altro sta facendo davvero bene e non finisce di stupire nonostante i suoi 19 anni è Miretti, sempre più protagonista all’interno del (non) gioco bianconero.
Davvero una piacevole sorpresa.
Con l’arrivo ufficiale di Paredes dal PSG in prestito con diritto di riscatto (le cifre sono da vero affare) in questo momento chi più di tutti rischia il posto da titolare a centrocampo è sicuramente Locatelli, il fiore all’occhiello della scorsa campagna acquisti estiva. Con Rabiot sempre più convincente e Miretti in forte crescita, Locatelli dovrà ritrovarsi in fretta (magari in un ruolo a lui anche più appropriato e congeniale) perché in questo momento se ci si dovesse basare su criteri di meritocrazia l’innesto di Paredes dovrebbe portare come naturale conseguenza all’estromissione del centrocampista ex Sassuolo dall’11 titolare, sempre più ai margini del (non) gioco.
Il centrocampista argentino è infatti sicuramente un ulteriore tassello di qualità che si va ad aggiungere al puzzle dell’Instant Team richiesto da Allegri al termine della scorsa, fallimentare, stagione. Con il recupero di tutti gli infortunati verranno meno gli alibi del mister toscano (ma questa è un’altra storia…); in questo momento il suo unico obbligo è quello di restare attaccato al treno di testa e vincere, possibilmente senza subire gol.
@stefanodiscreti