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    Juvemania: dopo la passeggiata con la Spal arriva un ciclo di ferro per Pirlo

    Juvemania: dopo la passeggiata con la Spal arriva un ciclo di ferro per Pirlo

    • Stefano Discreti
    Vittoria scontata
     
    Poco più di un allenamento per la Juventus contro la Spal nei quarti di finale di Coppa Italia.
    Partita a senso unico dall’esito scontato dall’inizio alla fine.
    Andrea Pirlo si regala la rivincita contro l’Inter di Conte in semifinale e si prepara ad affrontare un mese di fuoco con 8 partite in meno di 30 giorni che indirizzeranno sicuramente in modo decisivo l’esito della stagione.
     
    Rilancio Frabotta, conferma Kulusevski
     
    Gara in discesa per i bianconeri dopo il rigore concesso al VAR dall’arbitro Pezzuto (fallo evidente di Vicari su Rabiot, addirittura ammonito per simulazione in primo giudizio dal campo, decisione poi ovviamente rettificata dopo la visione della moviola) e trasformato da un freddissimo Morata.
    Poi è salito in cattedra Kulusevski che prima ha fornito un assist perfetto a Frabotta dopo un assolo strepitoso e poi nel corso del secondo tempo ha chiuso definitivamente la sfida, mai davvero in discussione.
    Nel finale , poi, è arrivato addirittura il Poker grazie ad una bella giocata di Chiesa.
    Da segnalare in particolare il riscatto di Frabotta che,  dopo la prestazione horror a San Siro contro Hakimi e Barella, ha disputato una partita di ottimo livello trovando persino il primo gol con la maglia della Juve, e la porta inviolata del neo 43enne Gianluigi Buffon che non ne vuole proprio sapere di abdicare e appendere i guanti al chiodo per sempre nonostante il tempo continui a passare inesorabile.
     
    Ciclo di ferro
     
    Inizia adesso un ciclo di ferro per la Vecchia Signora, un vero e proprio tour de force.
    In rapida, rapidissima (ogni 3 giorni), sequenza la squadra bianconera affronterà: 
    Sampdoria in trasferta (Campionato), Inter in trasferta (Coppa Italia), Roma in casa (Campionato), Inter in casa (Coppa Italia), Napoli in trasferta (Campionato) e Porto in trasferta (Champions League).
    In pratica in poco più di 20 giorni Andrea Pirlo si gioca una grandissima fetta della sua prima stagione da allenatore sulla panchina della Juventus.
    Il ritardo in campionato impone di non commettere altri passi falsi ma non permette sicuramente nemmeno di poter snobbare la “rivincita” contro l’Inter di Conte dopo i due “schiaffoni” subiti solo poco tempo fa ne tantomeno di sottovalutare l’avversario di Champions, il Porto, visti anche i precedenti delle ultime stagioni in cui la Juve è stata eliminata in Europa da formazioni sulla carta nettamente inferiori.
    Andrea Pirlo dovrà esser perfetto nella gestione della rosa, sarà fondamentale applicare un turnover necessario ma anche logico.
    Basta esperimenti e giocatori fuori ruolo, adesso che finalmente si è trovata una quadra (soprattutto nella zona nevralgica del campo) il neo Mister bianconero ha l’obbligo di sbagliare il meno possibile.
    I prossimi 20 giorni saranno assolutamente decisivi per capire con quanti obiettivi concreti resterà in piedi la Juventus a partire da Marzo.
    @stefanodiscreti

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