Redazione Calciomercato
Juvemania: la Juventus è già guarita? Dipenderà dal prossimo risultato, tanto si guarda solo quello
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La Juventus ha ripreso a macinare azioni, soprattutto. Ha avuto almeno 8 occasioni nitide con il Cagliari, contando naturalmente anche i 4 gol siglati. Tutti belli. E perciò simbolo di fiducia in se stessi. Da queste sensazioni, di felicità un po' sparsa e di soddisfazione diffusa, arriverà il prossimo passo di Motta. Ossia: rimettere la sua idea al centro del villaggio, con quel 4-1-4-1 accantonato dopo l'infortunio di Bremer e poi ripescato a fasi alterne. Restano due, le grandi questioni da sciogliere adesso: trovare un posto a Nico Gonzalez innanzitutto, quindi combattere l'ansia da vittoria in campionato, che da fortemente necessaria è diventata di fatto obbligatoria.
A Monza andrà in scena l'ennesima partita col solito copione: una squadra che cercherà il vantaggio attraverso fraseggi e palleggio, cioè la Juve, dall'altra i biancorossi che giocheranno con il cronometro e con il bisogno di portare a casa almeno un punto, perché le acque in cui sta navigando possono risultare piuttosto pericolose. Eccolo lì, di nuovo, il limite di questa Juventus: come uscire dalle sabbie mobili organizzate dagli avversari. Arriverà una risposta, in un modo o nell'altro, e in base al risultato: dovesse perdere o (ancora) pareggiare, la sfida col Cagliari sarà stata soltanto qualcosa di estemporaneo. Se arrivassero i 3 punti, in qualsiasi modo, allora la partita di Coppa Italia diventerà la medicina giusta.
Di sicuro, rispetto a qualche giorno fa, Motta può contare su una serie di giocatori rinvigoriti e rinforzati dalla recente prestazione. Vlahovic si è ripreso la scena con un gran gol (divorandosene un altro), Koopmeiners ha trovato una rete incredibile e forse un posto all'interno di questa squadra. C'è un Nico in più, e non è poco. E all'occorrenza ci sono McKennie terzino e Locatelli centrale difensivo. Com'erano, le vecchie battute su dove li metteva in campo Massimiliano Allegri? Suvvia: sdrammatizziamo. Anzi, no, rincariamo pure la dose: perché il limite tra il meme e la genialità sta tutto lì, nel prodotto finale. Quando si vince, tutti bravi. Quando si perde, o si pareggia troppo, sono tutti allenatori.
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Commenti
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Vlaho e' troppo solo.. sistema di gioco 4231 non va bene per la Juventus con questi giocatori! ko...