Dopo il 2-2 contro il Real Madrid, ottenuto grazie a un'ottima prova di squadra, Antonio Conte ha dichiarato: "In Europa andremo avanti con il 4-3-3". Finalmente, verrebbe da dire. 

Per una volta ci auto-citiamo e ricordiamo quanto scritto su Juvemania lo scorso 12 aprile, dopo l'eliminazione della Juventus nei quarti di finale della Champions League 2012-13 per mano del Bayern Monaco: "La questione è quella del modulo e la storia della Champions League parla chiaro, senza lasciare spazio a dubbi: a vincere la coppa sono le squadre che giocano con la difesa a quattro, mentre tutti sappiamo che la Juventus di Conte ormai da più di un anno gioca con il 3-5-2, come ha fatto anche contro il Bayern Monaco. Ma la storia, dicevamo, parla chiaro: le ultime dieci Champions League (dal 2003 al 2012) le hanno vinte tutte squadre schierate con la difesa a quattro, un tipo di difesa che in Europa la fa da padrone (indipendemente da come poi vengano schierati centrocampo e attacco). E, guarda caso, anche le quattro semifinaliste dell'edizione 2012-13 della Champions adottano la difesa a quattro".

Anche in questa stagione la Juventus in Europa è partita con il 3-5-2, e sono arrivati i pareggi e le prestazioni non entusiasmanti con il Copenaghen e con il Galatasaray, i due risultati che al momento relegano i bianconeri all'ultimo posto del girone. Poi, con il Real Madrid, finalmente la squadra di Conte ha iniziato a giocare all'europea: sia al Bernabeu che allo Juventus Stadium, spazio al 4-3-3. È vero che è arrivato solo un punto in due gare, ma in entrambe le occasioni il gioco di squadra è stato all'altezza di avversari ben più dotati tecnicamente. E con un po' di fortuna (anche arbitrale, vero Grafe?) i punti in cascina sarebbero potuti anche essere di più. 

Ma non è questa la cosa più importante. Al di là di come andrà a finire il discorso qualificazione (con una vittoria in casa sul Copenaghen e un pareggio in trasferta con il Galatasaray i bianconeri si qualificherebbero, sempre che i turchi non vadano a vincere a Madrid), quel che conta è che la Juventus abbia finalmente intrapreso, dal punto di vista tattico, la strada adottata da tutti i più grandi club d'Europa nell'ultimo decennio.

Ad aprile eravamo stati fra i primi (insieme a Maurizio Pistocchi di Mediaset) a sottolineare questo aspetto, sul quale poi è convenuta quasi tutta la stampa specializzata. E dalla doppia sfida con il Real Madrid, finalmente, anche Conte ci ha dato ragione.