juveCinque anni fa, quando la Juventus fu scaraventata nell'inferno della serie B per colpa dei 'fattacci' di Calciopoli, Jean Claude Blanc e Giovanni Cobolli Gigli, incontrando i giornalisti per la prima volta, dissero: 'La Juventus tornerà competitiva in tre anni'. Oggi di anni ne sono passati cinque e, purtroppo per i tifosi bianconeri, la Signora è tutt'altro che competitiva. Nessun 'titulo' conquistato né tantomeno accostati. E' sempre uscita dalle competizioni con largo anticipo e mai come nelle ultime due stagioni è stata così lontana dall'essere la squadra apprezzata in passato, prima del 2006. E ieri mattina, a margine dell'assemblea dei soci Exor, John Elkann ha ripetuto lo stesso ritornello, chiedendo ancora pazienza ai supporters che cinque stagioni fa sperarono nelle veloce resurrezione: 'Servono tre anni per una Juve più competitiva. E' in corso un cambiamento che richiede tempo: stiamo lavorando ad un piano per il 2014'.

Dunque siamo nuovamente all'anno zero? Praticamente sì. L'anno zero sarebbe dovuto essere questo che sta per concludersi, dopo l'arrivo di Andrea Agnelli, Beppe Marotta, Luigi Del Neri e ben 15 giocatori arrivati sotto la Mole. Un ribaltone totale che si sperava avrebbe portato a qualcosa di buono. Ed invece niente: settimo posto in campionato, fuori dalla Coppa Italia e dalla Champions League, con qualche speranza per l'Europa League. Poco male. La rivoluzione era necessaria per ripartire da zero, ma oggi John ha chiesto ai tifosi della Juve di avere ancora pazienza e di aspettare fino al 2014: 'E' in corso un cambiamento che richiede del tempo per avere una squadra più giovane e più competitiva. Le prospettive sono legate a un grande evento che accadrà quest'anno, l'inaugurazione del nuovo stadio e al piano a cui si sta lavorando al 2014'.

Dunque è nuovamente l'anno zero, per la terza volta negli ultimi cinque anni. E di pazienza i tifosi della Juventus dovranno averne ancora tanta. D'altronde incollare tutti i cocci della Juve che fu è impossibile (ci vorrebbe un esorcista). Ora ci sta provando Andrea Agnelli insieme a Nedved e Blanc. Pazienza se dovremo aspettare fino al 2014. Basta solamente che l'ultima 'promessa' sia quella buona. Entro il 2014/2015 la Juventus dovrà essere competitiva e in grado di vincere qualcosa o, per lo meno, di combattere su tutti i fronti fino all'ultimo respiro. Già questo basterebbe dopo anni di scempi e scempiaggini. Ma almeno c'è una speranza in più: la Exor, se ce ne sarà bisogno, metterà mani al portafoglio, come ha confermato lo stesso Elkann, per costruire una Juve sempre più forte, con due o tre campioni in più ogni anno. Fino al 2014 si può anche aspettare. Di più no. Se anche nel 2014 la Signora non avrà aggiunto trofei alla sua bacheca, vorrà dire che sarà morta per sempre.