Juventus in rosso:| Arriva l'aiuto di Exor?
La Juventus è sempre più in rosso. Se a fine febbraio i bianconeri avevano dichiarato di aver chiuso il primo semestre 2010/11 con un passivo di quasi 40 milioni di euro (39,5), tra un paio di settimane dovranno prendere atto di un segno ancor più negativo alla voce 'saldo'. Il consiglio di amministrazione si riunirà e dovrà prendere in considerazione la perdita del bilancio in chiusura a giugno che rischia di attestarsi attorno ai 50/55 milioni di euro. Dunque sarà necessario un aumento di capitale. Non soltanto per 'coprire il buco': si cercherà di capire se i consiglieri avranno voglia di finanziare anche 'l'operazione rilancio' della prossima stagione. Un aspetto di cui parleranno certamente i membri del cda tra due settimane, ma lo faranno anche Andrea Agnelli e John Elkann, a margine dell'assemblea degli azionisti Exor di questa mattina. La holding degli Agnelli controlla il 60 per cento delle azioni juventine e i due cugini dovranno capire il da farsi.
Oltre a discutere la fiducia o meno a Marotta e la sfiducia a Del Neri, il presidente della Juventus chiederà al presidente e amministratore delegato di Exor la disponibilità ad aprire il portafoglio. D'altronde i conti della finanziaria di famiglia sono sanissimi: utile consolidato di 136,7 milioni, con una variazione positiva di 525,6 milioni rispetto all'esercizio 2009. Ergo: visto che la Signora dovrà fare a meno degli introiti derivanti dalla Champions, forse anche di quelli dell'Europa League e vuole riscattare Matri, Aquilani e Quagliarella pur cercando qualche sconticino, la possibilità di allargare i cordoni della borsa di famiglia per dare ossigeno alla 'sua creatura' c'è eccome.