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Juvemania: che lezione dal Barcellona di Messi. Con due soli centrocampisti in campo non si va lontano
Il Barcellona vince con merito allo Stadium evidenziando i problemi della Juventus di quest’inizio di stagione; per la squadra di Pirlo arriva anche la prima sconfitta.
Una prestazione sicuramente negativa per i bianconeri, che hanno subito il possesso palla degli spagnoli per lunghi tratti della sfida.
D’altronde, non per esser ripetitivi, ma continuiamo a pensare (e non siamo gli unici, visti anche i commenti tecnici in televisione nel post gara) che questa squadra non possa giocare con un centrocampo a due, soprattutto con questi interpreti poi. E’ evidente che la fase mediana della Juventus sia il vero punto debole di questa compagine. Lo era già negli anni passati (da Berlino in poi), lo è ancora di più quest’anno con l’attuale modulo scelto.
Che aggiungere?
La speranza è solamente che Pirlo abbia in mano il polso della situazione e vedendo i giocatori praticamente tutti i giorni sia estremamente convinto di questa sua presa di posizione al punto che presto se ne vedranno i risultati.
Ad oggi la Vecchia Signora però è una squadra che a centrocampo va in difficoltà praticamente con tutti (Roma, Crotone, Verona) e se poi si trova a fronteggiare campioni del calibro di De Jong, Pjanic (quanto farebbe ancora comodo alla Juve…) e Busquets il confronto diventa quasi spietato.
La maledizione di Morata
Contro il Barcellona di Messi (un gol su rigore e un assist per Dembelè) si sono salvati davvero in pochi in casa Juve.
Una prestazione davvero sottotono, dove il solo Morata si merita la sufficienza piena.
Una maledizione quella che sta perseguitando l’attaccante spagnolo, ancora una volta con l’urlo strozzato in gola per un gol annullato dal VAR per un fuorigioco di pochi cm.
Ieri sera, anzi, ha davvero voluto esagerare Morata facendosene annullare anche altri due (evidenti però) nel corso della partita.
Stavolta a difesa di Pirlo non regge nemmeno troppo l’alibi della squadra giovane che deve crescere perché dall’altra parte c’erano addirittura minorenni (e di che livello...) a fronteggiarla.
Ronaldo dipendenti?
Il vero problema della squadra bianconera sembra essere che senza qualità a centrocampo rischia di esser Ronaldo dipendente.
Non a caso da quando il portoghese è stato trovato positivo al Covid-19 la Juventus ha praticamente smesso di vincere (il successo è arrivato solo a Kiev).
Solo una coincidenza sfortunata? Non crediamo assolutamente.
Peccato non aver potuto assistere al nuovo confronto tra i due fenomeni del decennio, Messi e CR7. Chissà con Ronaldo in campo come sarebbero cambiati i valori, a che partita avremmo assistito.
Così invece la Juve vista contro il Barcellona non avrebbe alcuna chance di fronteggiare le squadre più forti in Europa. Serve una svolta tattica a centrocampo, serve recuperare Ronaldo ma anche De Ligt e Alex Sandro.
Quando la Vecchia Signora sarà al completo vedremo poi se Pirlo sarà ancora convinto delle sue scelte. Ad oggi non siamo ancora in grado di giudicarlo sino in fondo.
Sconfitta che fa male dal punto di vista emotivo ma che per fortuna è quasi indolore per quello che riguarda il passaggio del turno nel girone.
La cosa importante adesso è tornare a vincere presto, prestissimo. Con o senza Ronaldo…
@stefanodiscreti
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