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    Juvemania: caro Allegri, per farsi amare dai tifosi bianconeri accetti un consiglio

    Juvemania: caro Allegri, per farsi amare dai tifosi bianconeri accetti un consiglio

    La “prima“ di Max Allegri allo Stadium è stata convincente. Percorso netto, due su due, primato (in coabitazione ) in classifica . Meglio, Allegri non poteva iniziare. Ma l'accoglienza del popolo bianconero è stata tiepida. Benché Allegri sia bravo e preparato dovrà farsene una ragione: per molto dovrà coabitare con il fantasma di Antonio Conte. Troppo messianico, calvinista, vincente Conte, per non aver lasciato un segno indelebile. Il tecnico toscano dovrà dunque conquistare la sua nuova gente: con i fatti. Vincendo e giocando bene.

    UN CONSIGLIO AD ALLEGRI PER FARSI AMARE DAI TIFOSI DELLA JUVENTUS - Da osservatore di lungo corso mi permetto di offrire ad Allegri un consiglio: aumenti gradualmente il minutaggio di Coman e Morata. Sono talentuosi e giovani. E i giovani piacciono ai tifosi. Se hanno successo immediatamente i padri e le madri che affollano gli spalti immaginano che un giorno potrebbe toccare anche ai loro figli. La responsabilità di Allegri è enorme: toccare una “macchina“ quasi perfetta potrebbe rivelarsi pericoloso. Ma i giovani fanno simpatia, eccitano i media. Contemporaneamente, Allegri recuperi Giovinco, finito ai margini delle  rotazioni: la stagione è lunga e gli servirà. E magari offra qualche minuto a Simone Pepe: la sua odissea merita un finale da film americano. Pepe è simpatico, “fa spogliatoio”. E se sta bene può risultare (unica ala del roster) in un 4-3-3, determinante. Ci pensi Allegri: se avrò ragione mi spetta un caffè .    

    COL MALMOE E CONTRO INZAGHI, SPAZIO AI PRETORIANI, MA SENZA DIMENTICARE I GIOVANI - La platea bianconera vorrà verificare lo stato dei “lavori“ già stasera contro il Malmoe in Champions. Gara fondamentale: il Malmoe non annovera “stelle” , balla in difesa, ma gioca un buon calcio. E in definitiva – oggi – vale probabilmente più di un Chievo e di una Udinese. Servirà il giusto approccio. Per il proseguo del cammino continentale e per preparare al meglio la sfida al Meazza con Milan. Gara senza pronostico dalle forti rilevanze emozionali. Una classica che mette di fronte Max e Pippo, due che non si sono mai “presi“ . Una sfida per il primato da cui la Roma, attesa da un non impossibile impegno casalingo (Garcia contro Zeman) ha tutto da guadagnare. Serviranno al Meazza la classe e l'esperienza dei pretoriani. Ma lo stendardo recita “Juventus“ che  significa “gioventù“. L'eterna giovinezza di una Vecchia Dama che i tifosi vorrebbero sempre in una versione: quella della Signora Omicidi.   
     

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