Juvemania: che leader Bonucci, l'Inghilterra può attendere
Non sempre si può vincere
Certo, la sconfitta subita dalla Roma contro il Napoli aveva ingolosito la grande maggioranza della tifoseria bianconera. Con una vittoria in terra friulana probabilmente si sarebbe messa la parola fine al campionato 2016/2017.
Ma nel calcio esistono anche gli avversari oltre che la statistica. Erano 38 partite (un intero campionato) che la Juventus non pareggiava una gara in Serie A e per la legge dei grandi numeri prima o poi sarebbe dovuto capitare. Meglio se successo nella giornata in cui la prima inseguitrice ha perso in casa. Un punto guadagnato quindi, non due persi. Anche perchè analizzando con obiettività la gara nel suo complesso, l'Udinese è la squadra che ha avuto più occasioni da gol nei 90'.
Bonucci, reazione da leader
I perché di questa prova opaca della Vecchia Signora vanno ricercati sicuramente nel periodo super-impegnativo che la squadra di Max Allegri sta affrontando. Giocando ogni 3 giorni, anche con poco turn-over, ci sta incappare in una giornata no. Soprattutto se poi alcuni dei giocatori chiave beccano una gara fuori giri. Stavolta non c'è stato nemmeno l'errore in avvio da parte del Mister a giustificare la falsa partenza. La formazione messa in campo dall'inizio era quella titolare. La migliore. Non si è buttato via un tempo come capitato invece nella prima frazione contro il Napoli in Coppa Italia. La verità è che si sono affrontate due compagini che si sono presentate all'appuntamento con spirito totalmente contrapposto: riposata e lontana da qualsiasi tipo di pressione di classifica l'Udinese, stanca e mentalmente scarica la Juventus.
La differenza si è notata soprattutto in avvio, con i friulani per nulla intimoriti dalla vecchia signora e coraggiosi al punto di provare addirittura a fare la partita. Il gol di Zapata altro non è stato che la naturale conseguenza dello spirito frizzantino messo in campo dall'Udinese. Aver 'uccellato' Bonucci in quel modo è stata una vera anomalia (rispetto a quello che siamo abituati a vedere nel campionato italiano). Per fortuna però che Leonardo ha reagito da vero leader nel secondo tempo con un gol importantissimo e un salvataggio da applausi. Non era facile per il difensore juventino, anche dopo quanto passato in queste settimane, riprendersi subito e reagire in quel modo ma lui ha dimostrato (ancora una volta) di esser un leader carismatico di cui nemmeno Allegri può fare a meno in questo momento. L'Inghilterra può attendere.
@stefanodiscreti