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Juvemania: Bonucci è il primo a contraddirsi. Sul fronte legale può vincere, su quello morale ha già perso
Però il primo a contraddirsi su questo è stato lui, quando ha detto che
a febbraio nessun dirigente gli aveva prospettato l'intenzione di
rescindere il contratto: a marzo - racconta lui stesso - fu l'allenatore
(in quel periodo delegato dal club ad occuparsi in prima persona
dell'area tecnica) a fargli presente le intenzioni future della società.
Quindi, qualcuno in primavera gli parlò. E gli riparlarono pure i
dirigenti in prima persona a maggio, trovandosi di fronte sempre un muro.
Ma poi, perché Bonucci volle comunque restare alla Juve anche quando
venne richiamato per la 2° volta Allegri, ben sapendo che non ci sarebbe
andato d'accordo? Se il suo principale nemico (ammissione sua) era
proprio l'allenatore, non sarebbe stato meglio trovare già allora una
soluzione?
Sul fronte legale è probabile che Bonucci possa vincere la sua
battaglia, ma dal punto di vista umano l'ha già persa per totale
irriconoscenza verso il club che lo riaccolse da figliol prodigo quando,
nell'estate del 2017, volle tornare alla Juve dopo una stagione al
Milan. Riottenendo, tra l'altro, un ottimo contratto.
Quanto poi a non aver ricevuto nemmeno "uno straccio di saluto", bhè non
lo hanno avuto nemmeno giocatori come Del Piero o Marchisio.