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    Juvemania: la Juve gioca male ma il bicchiere è mezzo pieno, qualificazione in Champions con 3 turni di anticipo

    Juvemania: la Juve gioca male ma il bicchiere è mezzo pieno, qualificazione in Champions con 3 turni di anticipo

    • Stefano Discreti
    Solita Juve 
     
    La Juventus vince contro il Venezia ultimo in classifica grazie ad una doppietta di Bonucci, soffrendo come quasi sempre in stagione, e centrando l’obiettivo minimo stagionale. Poco da aggiungere rispetto a quanto ripetuto più volte, quasi fino alla nausea, quest’anno.
    La Vecchia Signora ha giocato male per gran parte del campionato, rischiando sempre di pareggiare ogni singola partita e perdendone addirittura qualcuna di troppo, soprattutto all’inizio.
    Anche contro il Venezia è andata così.
    Partenza a razzo, gol del vantaggio di Bonucci e proprio quando tutto lasciava pensare ad un pomeriggio di assoluta tranquillità la rimonta del Venezia che, meritandolo nettamente, grazie ad Aramu (così come già all’andata) ha agguantato il pareggio.
    Cosa è cambiato allora rispetto a 5 mesi fa?
    Il risultato finale perché stavolta Bonucci, in stato di grazia per il suo compleanno, è riuscito a riportare la Juventus davanti agli avversari, cosa che invece non era capitato all’andata.
    Ma a livello di prestazione tecnico/tattica non si può non evidenziare la solita prova sottotono a cui ormai la Juventus di Allegri ha abituato i propri tifosi.
     
    Rimonta da applausi
     
    Nonostante tutte le premesse fatte però il bicchiere è sicuramente mezzo pieno perché ottenere la Champions League con 3 giornate di anticipo è un grande risultato, davvero stupefacente, soprattutto se si ripensa alla fine del 2021 dove a parte Inter, Milan e Napoli anche il quarto posto dell’Atalanta appariva blindatissimo. La grande crisi dei bergamaschi e la spettacolare rimonta (da applausi) della squadra di Allegri nel 2022 hanno invece riscritto la storia del campionato.
    Era davvero l’obiettivo minimo per non considerare la stagione un fallimento totale ed epocale ma ripensando a quattro/cinque mesi fa nemmeno così scontato.
    Il 2022 della Juve è stato sicuramente positivo, con anche alcuni singoli episodi da celebrare come l’esordio da titolare di Miretti, ma per definire un valore congruo alla stagione in termini di votazione e salvarla fino in fondo bisogna necessariamente attendere la Finale di Coppa Italia.
    La vittoria sul Venezia e la matematica qualificazione alla prossima competizione della Coppa dalle grandi orecchie consentiranno, di sicuro, alla società calcistica juventina di centellinare al massimo le proprie forme psico-fisiche in vista della finale di Roma. Tutto ciò potrebbe essere un grande vantaggio per i colori bianconeri.
     
    @stefanodiscreti

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