Juvemania: Berlusconi 'Più forti della Juve'. Ma va? Solo Allegri non lo sapeva
Ci risiamo, ed è difficile non ripetersi commentando l'ultimo match della Juventus, lo 0-0 di ieri a Parma.
Ci risiamo con l'attacco che non segna. Ora ne parlano tutti, ma in questa rubrica stiamo evidenziando il problema già da settimane. L'attacco dei bianconeri è da squadra in lotta per non retrocedere, altro che scudetto. Matri è a quota 9, Vucinic è fermo a 3, Quagliarella a 1, Del Piero e Borriello sono ancora a secco. Tutti insieme hanno segnato meno di Di Natale (17) e Ibrahimovic (15).Lo dicevamo già prima della sosta invernale: nel momento in cui Marchisio e Pepe avrebbero smesso di segnare (e, fisiologicamente, è avvenuto) per la squadra bianconera sarebbero stati dolori in fase realizzativa.
Dopo, e solo dopo, arriva la questione rigori. E ci risiamo anche con questo. Perché alla Juventus fischiano meno rigori a favore di qualsiasi altra squadra? "E' il segreto di Pulcinella", risponde Antonio Conte. Si riferisce forse ai 443 milioni di euro che la società Juventus ha chiesto alla Figc come risarcimento danni per i danni subiti nel 2006? Non possiamo credere che l'origine di tutti gli errori arbitrali a danno della Juve in questo campionato sia da ricercare nella battaglia legale portata avanti da Andrea Agnelli. Ma senza dubbio ha ragione il tecnico nel sottolineare che "l'aria che si respira" è pesante, davvero pesante...
Detto questo, gli ultimi match stanno rimettendo le cose a posto nel rapporto di forze fra Juventus e Milan. Il rossoneri, senza tanti titolari, hanno vinto a Udine, dove nessuno finora aveva strappato i 3 punti, e poi, ritrovati alcuni uomini importanti, hanno schiantato l'Arsenal in Champions League. "Siamo più forti della Juventus", ha spiegato Silvio Berlusconi. Il patron rossonero ha ribadito semplicemente quello che Conte sostiene da inizio stagione e che solo Allegri, artatamente, aveva negato solo pochi giorni fa, indicando la Juve come favorita numero uno per lo scudetto.
Il Milan è più forte, sotto molti aspetti, in campo e come società. E, ricordandoci questo elemento, teniamo sempre presente, nonostante i gol e i rigori che non arrivano, che Buffon e compagni stanno facendo miracoli. A settembre tutti avremmo firmato per essere a questo punto della stagione a un punto dal Milan (con una gara da recuperare) e con una vittoria sul campo dei rossoneri nella semifinale di andata di Coppa Italia. Ricordiamocelo, guardiamo alle tante squadre che ci stanno dietro in classifica, e più che alle polemiche pensiamo a come battere il Catania. Magari con Del Piero titolare?