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    Juvemania. Altro che Vidal e Pogba, tutti vogliono Paratici, silenzioso e incedibile

    Juvemania. Altro che Vidal e Pogba, tutti vogliono Paratici, silenzioso e incedibile

    • Gianluca Minchiotti
    Si parla e si scrive tanto del fatto che la Juventus debba difendersi dagli attacchi dei grandi club europei per Arturo Vidal e Paul Pogba, i due pezzi più pregiati della rosa bianconera. Ma nelle ultime ore è emerso un altro potenziale uomo mercato in uscita per i campioni d'Italia: a sorpresa, ma forse neanche tanto, si tratta del direttore sportivo Fabio Paratici
     
    Ieri Massimiliano Nerozzi, su La Stampa, scriveva dell'interesse sia dell'Inter che del Milan per il dirigente e talent scout bianconero. I nerazzurri avrebbero però abbandonato la pista per la volontà, espressa da Massimo Moratti, di non introdurre altri juventini nella sua società, dopo la contestazione di cui è stato oggetto il dg Marco Fassone. Il Milan, invece, scrive Nerozzi, non avrebbe perseguito la pista per non turbare gli equilibri societari rossoneri, in virtù di una rinnovata e cementata comune intesa tra potere esecutivo e proprietà.
     
    Ma in ogni caso mai la Juventus si sarebbe privata del suo miglior cacciatore di talenti, braccio destro di Beppe Marotta e molto stimato anche da Andrea Agnelli. E poi, lo stesso dirigente di Borgonovo Val Tidone, classe 1972, mai e poi mai lascerebbe la Juventus in questo momento, avendo fra l'altro già rifiutato, nella scorsa estate, le offerte di Liverpool e Tottenham. Per Paratici vale lo stesso discorso fatto a suo tempo per Antonio Conte: entrambi, giustamente, considerano che il ciclo di vittorie della Juventus sia solo all'inizio e che la strada da percorrere insieme, per rivincere in Italia e per tentare di farlo anche in Europa, sia ancora molto lunga. 
     
    Paratici incedibile, quindi, così come lo sono, guardando al parco giocatori, anche Vidal e Pogba, perché, come ha spiegato ancora una volta Marotta nei giorni scorsi: "La Juventus non è una società venditrice". Se mai, questo interesse delle rivali storiche nei confronti di Paratici, è solo l'ennesima conferma del valore del lavoro svolto dalla Juve negli ultimi due anni, e da Paratici in particolare sul fronte mercato. 
     
    Per Calciomercato.com non è un mistero, nel senso che Paratici non lo scopriamo certo adesso che tutti ne parlano. Ricordiamo, ad esempio, una chiacchierata dell'11 maggio del 2012 con Gianni Di Marzio, talent scout ed esperto di mercato, che fra i motivi principali che avevano portato i bianconeri a vincere lo scudetto nel 2012 inserì proprio il lavoro di Paratici: "I meriti di Fabio Paratici sono pari a quelli di Conte. Il ds bianconero sul mercato si è mosso molto bene. Marotta? Lui è bravo sul piano economico, della comunicazione, dei rapporti istituzionali. Ma sul piano tecnico lo è di meno, e lì entra in gioco Paratici, bravo a lavorare dietro le quinte, in silenzio".

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