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Juvemania: Allegri e Bonucci, ma è così difficile farsi da parte? Squadra senz’anima, il fallo su Cuadrado non può essere un alibi
Nonostante i primi illusori minuti di gioco, la Juventus perde a San Siro l’ennesimo scontro diretto di vertice stavolta contro il Milan di Pioli che anche in totale emergenza aggiunge 3 preziosissimi punti alla sua classifica.
La differenza tra una squadra che ha un’identità ben chiara di gioco e riesce a sopperire alle assenze e un’altra invece che non è né carne né pesce, totalmente insapore.
Certo il Milan ha sbloccato la partita con un gol chiaramente irregolare per il fallo in precedenza su Cuadrado ma in casa Juve non ci si può assolutamente attaccare a questo.
Allegri, possibile che solo Lippi ha avuto il coraggio di dimettersi?
La squadra, è evidente, non segue più l’allenatore. Ormai guardare le partite della Vecchia Signora è uno strazio continuo, con la magra consolazione che ogni tanto, random, almeno qualche partita la si vince.
Quasi sempre in casa, quasi mai contro squadre di medio/alta classifica, in Italia così come in Champions.
Allegri ha fallito totalmente in questa sua seconda avventura alla Juve, dovrebbe avere quindi il coraggio di dimettersi ma non ci aspettiamo assolutamente che lo faccia, anche perché poi per lui sarebbe difficile persino ricollocarsi in un’altra realtà di medio/alta classifica. Solo Marcello Lippi, una vita fa, ebbe il coraggio in conferenza di dire “se il problema sono io me ne vado”.. Allegri ormai è un uomo solo, abbandonato da tutti o quasi.
Sarà davvero difficile per lui arrivare alla fine della stagione, anche perché ad inizio Ottobre la Juve è già praticamente con un piede fuori dagli obiettivi principali.
Bonucci non difende più, è arrivato il momento di farsi da parte
Anche se non è stato l’unico colpevole della sconfitta bianconera, di sicuro l’immagine di Bonucci fermo, saltato da Diaz in modo ridicolizzante in occasione del raddoppio rossonero, rappresenta al meglio il momento attuale della Juventus. Non è più una squadra, non ha più un’identità, non lotta, non ha cuore. E’ davvero tutto deprimente. In circostanze come questa, il capitano dovrebbe dare il buon esempio. Bonucci, che ormai non è più in grado di difendere a grandi livelli, potrebbe dare una scossa all’ambiente rinunciando alla fascia da capitano e accettando di stare seduto definitivamente in panchina, tranne in partite di basso livello di difficoltà. E’ la dura e cruda realtà, Bonucci non può più essere titolare nella Juventus, tantomeno capitano.
Vlahovic annullato da Allegri
Chiudiamo il “j’accuse” evidenziando l’ennesima partita negativa di Dusan Vlahovic, praticamente annullato in tutta la sua strapotenza offensiva da quando è allenato da Allegri. Solo un caso? La Juve lo ha preso che era il talento giovane più forte ed ambizioso della Serie A ma forse anche del resto del mondo ed invece oggi si ritrova un attaccante che praticamente segna solo su palla ferma.
L’altro giorno, scherzando (ma non troppo) con dei colleghi, commentando la petizione nata in Inghilterra per fermare Haaland (sempre più mostruoso nelle statistiche) qualcuno se ne è uscito dicendo: “basterebbe farlo allenare da Allegri…”. Nient’altro da aggiungere vostro onore. L’accusa è terminata.
@Stefanodiscreti