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    Juvemania: che vergogna, ma cambiare tanto per cambiare non ha senso! Arrivabene non ne azzecca mai una

    Juvemania: che vergogna, ma cambiare tanto per cambiare non ha senso! Arrivabene non ne azzecca mai una

    • Stefano Discreti
    Juve da vergognarsi
     
    Contro il Monza la Juventus ha toccato il punto più basso della sua storia recente, una vera vergogna per i colori bianconeri.
    Chi credeva che l’Allegri bis fallimentare della prima stagione fosse non replicabile è stato severamente smentito nei fatti.
    Questa Juve è addirittura peggiore di quella dell’anno scorso ed è riuscita nell’impresa quasi impossibile di fare peggio anche nei risultati iniziali.
    Una squadra davvero senza anima, senza gioco, senza carisma, non sembra nemmeno più la Vecchia Signora. Un’offesa totale alla sua storia, come abbiamo già scritto.
     
    Allegri al capolinea
     
    Le premesse post-Benfica in conferenza stampa d’altronde avevano già fatto capire che ormai Allegri è completamente dissociato dalla realtà.
    La difesa inopportuna nei tempi e nei modi concessa al direttore Mario Sconcerti, l’incapacità ad accettare le critiche, l’atteggiamento da bullo nel replicare alle voci di esonero, l’irrazionalità di giudicare comunque un avvio di stagione fallimentare addirittura come positivo: ormai Allegri è in totale confusione, è davvero al capolinea!
     
    Arrivabene non ne azzecca più una
     
    Pensare al suo esonero, checché ne dica Arrivabene, non è assolutamente una follia, anzi con alternative valide di livello già pronte sarebbe stata una necessità, un obbligo.
    Dopo l’infelice battuta dell’altro giorno, Arrivabene nel pre-partita di Monza ha perso un’altra occasione per evitare di dire una cosa scontata. Non ne sta azzeccando davvero più una.
    Ad aiutarlo nemmeno quello che sarebbe dovuto essere nei fatti la ciliegina sulla torta del mercato bianconero 2021/2022 e che invece sembra sbarcato a Torino davvero in versione turista; incredibile infatti l’ingenuità di Di Maria in occasione dell’espulsione che ha condizionato l’intera partita della Juve, anche se il primo tiro verso la porta avversaria è arrivato solamente all’82’, una cosa mai vista prima.
    El “Fideo” ad oggi, a parte la mezz’ora contro il Sassuolo, non ha assolutamente giustificato il suo ingaggio e i "Dybalisti" sono rempre più nostalgici e rancorosi.
    Non funziona niente in questa Juve, sarebbe da resettare tutto ma sappiamo bene, l’esperienza insegna, che cambiare tanto per cambiare non serve.
    Prendere in considerazione l’ipotesi dell’esonero di Allegri è cosa buona e giusta (fallire gli ottavi di Champions e l’ingresso nei primi 4 posti della Serie A costerebbero alla società molto di più della sua cacciata) ma bisogna avere in mano un’alternativa valida prima di pensionarlo definitivamente.
    La sosta, in tal senso, arriva al momento giusto per prendere tempestivamente una decisione importante prima che sia troppo tardi…
    @stefanodiscreti

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