Juvemania: la verità a Udine, ma non facciamo paragoni col primo anno di Conte
Sta per iniziare la stagione e viene chiedersi se la Juventus tornerà a recitare un ruolo da protagonista. Il mercato finora ha portato solo Weah e la conferma di Cambiaso, per il resto la rosa è quella della scorsa stagione, col medesimo allenatore. Da qui al 31 agosto potrebbe (forse) arrivare ancora qualcuno, ma intanto domenica già si gioca ad Udine e la Juve non può fallire l'esordio. Soprattutto alla Dacia Arena si inizierà a capire se qualcosa è davvero cambiato nella testa e nelle motivazioni dei giocatori, e altrettanto nel gioco espresso in campo dalla squadra.
È vero che in questa stagione la Juve sarà solo impegnata in campionato e Coppa Italia, come quella di Conte nel 2011/12 , però la rosa a disposizione del tecnico salentino era obiettivamente più forte di quella attuale, dove Pogba potrebbe però fare la differenza se dovesse davvero recuperare e giocare con continuità. A Udine si inizierà a capire qualcosa in più.
È vero che in questa stagione la Juve sarà solo impegnata in campionato e Coppa Italia, come quella di Conte nel 2011/12 , però la rosa a disposizione del tecnico salentino era obiettivamente più forte di quella attuale, dove Pogba potrebbe però fare la differenza se dovesse davvero recuperare e giocare con continuità. A Udine si inizierà a capire qualcosa in più.