Weah: 'Mio padre non mi fa pressioni, alla Juve anche nei videogiochi. Ruolo? Sono un attaccante!'
IL PADRE - Mi ha solo detto di darci dentro. Non mi mette pressione, mi ha detto di fare quello che so fare. Quando ero giovane giocavo tanti sport diversi, poi è arrivato il vero calcio e ho detto: voglio essere questo.
TORINO - Non ho ancora girato molto, il posto preferito é sicuramente lo stadio.
IL PRIMO MATCH ALL'ALLIANZ - Fare un assist, sarebbe bello. La cosa più importante é avere questa maglia, è una benedizione. Non vedo l'ora di indossarla.
CIBO ITALIANO - Lo amo. Mi piace la pasta
ALLENAMENTI - In Francia si correva il doppio. E' differente, è una sfida per me
COMPAGNO PREFERITO - Sono molto vicino a Weston, ma ne ho già parlato. Ma anche Moise e Federico Gatti, sono molto genuini.
PRIMO GOL ALLA JUVE - Lancio da Locatelli, mi lancia sempre, so già che sarà così.
ESULTANZA - Non ne ho ancora una, ci sto lavorando.
NFL - Sono un tifoso dei Giants. Ma preferisco il basket.
SOPRANNOME - "Tutti mi chiamano Timo"
TIFOSI - "Sono incredibili, non mi aspettavo tanto supporto quando ho fatto le visite mediche, é stata una cosa bella. non vedo l'ora di vederli allo Stadium, con quell'atmosfera".
INTERESSE DELLA JUVE - "Stavo giocano ai videogiochi, a Fifa. Avevo una carriera dove giocavo con la Juve un mese prima. Mi ha chiamato l'agente e mi ha detto dell'interesse della Juventus".
NBA - "Sono un tifoso dei Knicks".
IN ALLENAMENTO - "Chiesa é un gran calciatore. Anche Locatelli, classe italiana".
RUOLO - "La mia posizione preferita é giocare in attacco, da numero 9. Ma posso cambiare. Al Lille ho cambiato ruolo".
IDOLO - "Mio padre, il mio idolo più grande".
A LIVELLO PERSONALE - "Sono una persona davvero tranquilla. Son introverso, non sono persona da stare bene in mezzo al caos".
CAPITAN DANILO - "È una leggenda. Sul campo è un esempio, è un leader, qualcuno che vuoi tenerti vicino. Mi ricorda tanto Thiago Silva, un altro idolo".