Juve-Vlahovic, la verità sul rinnovo
C'era Darko Ristic a Torino negli scorsi giorni, si è goduto pure lui dal vivo qualcosa di simile al miglior Dusan Vlahovic del periodo in bianconero. Spettatore interessato di Juve-Lazio, l'agente del centravanti serbo in ogni caso è destinato a diventare presenza piuttosto fissa dalle parti della Continassa. Perché alla fine tutto ciò che è successo negli scorsi mesi è da mettere definitivamente alle spalle: per un motivo o per l'altro Vlahovic è rimasto, alla fine la Juve ha deciso di non abbassare mai realmente la valutazione fissata, il centravanti a sua volta non ha mai puntato i piedi per andarsene. È rimasto e come ha dichiarato lui stesso sabato scorso, il passato non conta più, conta solo il presente. Quindi, il futuro. Ecco perché la presenza di Ristic non è mai da considerarsi casuale o legata alla semplice visione della partita, i contatti con il club bianconero sono frequenti. E pure il contratto di Vlahovic è rientrato nella categoria di quelli da provare a rivedere.
IL FUTURO – Per questioni di programmazione, anche. Perché i big vanno tutelati e blindati, ciò che avviene o non avviene in un'estate non deve necessariamente condizionare ciò che accadrà dopo. Per questioni economiche, soprattutto. Riuscire a prolungare nei prossimi mesi il contratto in scadenza al 30 giugno 2026 servirà prima di tutto ad abbattere almeno in parte la voce di bilancio relativa alla quota annuale di ammortamento. Convincere Vlahovic e Ristic anche a rivedere l'ingaggio concordato a gennaio 2022, che con una base di partenza da 7 netti è destinato a salire fin oltre la doppia cifra diventando quindi il più pesante dell'intera rosa, sarebbe un colpaccio per Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna: difficile ottenere una riduzione dello stipendio, ma verrà quantomeno ascoltata l'ipotesi di un nuovo accordo possa rimodulare una parte dell'ingaggio fisso in bonus a rendimento. C'è tempo, la trattativa entrerà nel vivo solo nei prossimi mesi, per Vlahovic come per altri big, da Federico Chiesa ad Adrien Rabiot e Wojciech Szczesny. La novità è che l'estate sta finendo, con essa anche le voci d'addio di Vlahovic, almeno per ora.