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    Vlahovic da record, la Juve se lo gode e i tifosi non l'hanno mai amato così

    Vlahovic da record, la Juve se lo gode e i tifosi non l'hanno mai amato così

    • Nicola Balice
    Forse, se di mezzo non ci fosse stata la controversa e contestata trattativa di scambio con Romelu Lukaku, oggi non ci sarebbe questa compattezza di tutto il mondo Juve attorno a Dusan Vlahovic. Rimasto più per forza che per scelta, ma rimasto. E capace di lanciare tutte le risposte necessarie fin dalle prime battute. La preparazione questa volta è stata condizionata solo in parte da una tabella di marcia individuale, comunque necessaria per contrastare nel miglior modo possibile l'eventuale ritorno della pubalgia: più minuti nelle gambe accumulati prima del debutto in campionato, subito decisivo con quei quattro gol in quattro giornate che gli hanno permesso di trovare pure la fiducia necessaria per trascinare la squadra. Anche per non badare troppo al rigore sbagliato con l'Empoli, fortunatamente non ha inciso l'errore. Mentre i gol contro Bologna e Lazio si sono trasformati in punti pesanti. Accendendo anche l'entusiasmo dello Stadium, che ora lo tiene sempre in seria considerazione, con cori puntuali come prima non lo erano mai stati.

    EFFETTO LUKAKU – Si dice che spesso ci si rende conto dell'importanza di una persona quando non la si ha più nella propria vita. Come una storia d'amore vicina alla fine, il ritorno di fiamma tra Vlahovic e i tifosi è stato immediato. Spaccata in due la tifoseria via social quando si parlava di una sua cessione al giusto prezzo, compatta nel voler trattenere Dusan quando è uscito allo scoperto il progetto Lukaku. Fin dalla partitella in famiglia di agosto anche lo Stadium ha urlato forte e chiaro di volere restare con Vlahovic, un patto d'amore che sta avendo un fattore decisivo nella motivazione e nell'esaltazione del centravanti serbo. Di nuovo punto fermo come forse non era mai stato se non appena arrivato. E idolo, autentico, dei tifosi. Per ricominciare, non poteva esserci modo migliore. Con un record che spiega quanto sia poco scontato un avvio del genere: nessun attaccante nella storia della Juve aveva segnato 4 gol nelle prime 4 giornate per due stagioni di fila. Stavolta però non deve fermarsi, la spinta dei tifosi lo aiuterà.

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