Juve, Vlahovic ha recuperato. E ora sfida l'Atalanta dopo gli insulti razzisti della scorsa stagione
Nicola Balice
In questa fase della stagione è la lombalgia a complicare i piani di Dusan Vlahovic. Un problema alla schiena, o per meglio dire un fastidio, che sta condizionando la sua preparazione, per quanto il suo avvio di campionato sia stato assolutamente incoraggiante come testimoniano le quattro reti segnate e l'intesa via via crescente con il nuovo gemello del gol Federico Chiesa. Niente a che vedere in ogni caso con quella pubalgia che lo aveva letteralmente tormentato nel suo primo anno e mezzo di Juve. Per gestire la lombalgia infatti sta bastando qualche giorno di riposo all'interno delle settimane di lavoro alla Continassa. Anche questi ultimi giorni sono scivolati così, solo panchina e uno spezzone contro il Lecce per non forzare troppo durante l'unico turno infrasettimanale di questa parte di stagione, un paio di allenamenti differenziati e poi il rientro in gruppo. Non ci sono quindi dubbi: Vlahovic ci sarà contro l'Atalanta e guiderà l'attacco bianconero sempre al fianco di Chiesa, la rete da tre punti segnata da Milik contro il Lecce infatti ha confermato il ruolo di alternativa più che affidabile o anzi di riserva di lusso del polacco ma non è stata sufficiente per iniziare a ribaltare delle gerarchie che sono assolutamente consolidate. IL RITORNO - E la partita di domenica a Bergamo non sarà un appuntamento qualunque per il centravanti serbo, che nel match contro l'Atalanta al al Gewiss Stadium della scorsa stagione ha vissuto un momento particolarmente delicato e controverso. Hanno fatto il giro del mondo quei fischi e quegli insulti razzisti ricevuti da Vlahovic e partiti dagli spalti dello stadio atalantino, così come il balletto (per così dire) tra lo stesso Dusan e l'arbitro Doveri per evitare che l'esultanza del numero 9 bianconero potesse essere fraintesa e vissuta come una provocazione da parte di di un pubblico già evidentemente fuori giri oltre che fuori luogo. Ha recuperato in tempo quindi Vlahovic e a Bergamo ci sarà per giocare la sua partita, al centro del suo attacco per provare a conquistare un'altra vittoria che almeno a livello personale avrebbe un sapore particolare anche di rivincita. E non soltanto un peso specifico fondamentale per una classifica che per il momento sta continuando a sorridere alla Juve.