Florentino Perez tre ore nella sede della Juve: incontro con Agnelli tra politica e mercato
L'INCONTRO – Nell'ufficio del presidente della Juve si è tenuta una riunione piuttosto lunga, di quasi tre ore. All'interno della quale si sarebbe parlato soprattutto di politica calcistica, da tempo proprio Perez d'altronde rappresenta il principale promotore di quella Superlega che secondo lui sarebbe la giusta soluzione per consentire ai top club di garantire uno spettacolo in grado di sostenere i costi che soprattutto dopo il ciclone coronavirus rischiano di affossare il mondo del calcio che conta. Un incontro quello tra Perez e Agnelli, presidente dell'Eca oltre che della Juve, a cui il dirigente spagnolo teneva particolarmente come sottolineato dal suo viaggio a Torino.
E POI... - Ma in tre ore di incontro, è legittimo ipotizzare che Perez e Agnelli abbiano discusso anche di calcio, nel senso di sport e non politica. Gli interessi di Juve e Real d'altronde si sono spesso incrociati, l'operazione Cristiano Ronaldo è stata solo l'ultima nel tempo ma i rapporti si sono se possibile rafforzati anche senza altri affari, con contatti e dialoghi che si sono susseguiti. A più riprese si è discusso per esempio di Marcelo o Isco, tanto per riportare a galla due giocatori che sono stati vicini o vicinissimi alla Juve, così come non sono mancati i bianconeri nel mirino del Real. E se la stagione non dovesse vedere una netta inversione di rotta da parte della formazione bianconera, non si può escludere anche un ritorno di fiamma della Juve per quel Zinedine Zidane nuovamente dato in rotta con lo stesso Perez. Più fantamercato che mercato per il momento, o quantomeno ipotesi per il futuro e non il presente. Di sicuro c'è che se Florentino Perez si presenta alla Continassa il giorno prima di una partita importante, la vigilia in casa Juve non può che esser ancor più speciale.