Juve, verso il Sassuolo: Rabiot stringe i denti, Chiesa in panchina. Yildiz con Vlahovic in attacco
Nicola Balice
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Alla fine Federico Chiesa e Adrien Rabiot hanno recuperato per tempo. Anche se solo a ridosso della partita Max Allegri capirà se lanciarli dal primo minuto o a partita in corso. Con alcune indicazioni piuttosto precise: Chiesa più panchina che titolare, Rabiot più titolare che panchina. Anche perché in attacco ormai l'emergenza è stata spazzata via dall'esplosione del talento Kenan Yildiz, quindi non è necessario forzare o rischiare in alcun modo sul fronte Chiesa. Sempre aspettando il momento in cui la Juve potrà permettersi di sostenerli insieme oltre a Dusan Vlahovic prima punta. Mentre in un centrocampo già decisamente risicato, l'assenza per squalifica di Weston McKennie impone ad Allegri di chiedere uno sforzo a Rabiot, rimasto una settimana intera fuori dal gruppo per recuperare dal sovraccarico muscolare sofferto dopo la trasferta di Salerno ma allenatosi a pieno regime durante la rifinitura. E già contro il Genoa, pur avendo McKennie, si è capito perché di Rabiot non si possa proprio fare a meno. Altri dubbi? Un paio: favoriti Timothy Weah e Andrea Cambiaso su Filip Kostic e Samuel Iling-Junior, più Daniele Rugani che Alex Sandro in difesa. PROBABILE FORMAZIONE – Questa quindi la probabile formazione anti-Sassuolo. Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani; Weah, Miretti, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Yildiz, Vlahovic. All. Allegri. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Iling-Junior, Kostic, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende, Chiesa, Milik. Indisponibili: De Sciglio, Kean. Squalificati: Fagioli, Gatti, McKennie, Pogba (sospeso). Diffidati: Danilo.