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    Allegri: 'Rabiot c'è, Chiesa può giocare con Yildiz ma non è il momento. Tra Inter e Juve c'è una sola differenza'

    Allegri: 'Rabiot c'è, Chiesa può giocare con Yildiz ma non è il momento. Tra Inter e Juve c'è una sola differenza'

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Alla vigilia del match con il Sassuolo arriva la conferenza stampa di Max Allegri. Tra la voglia di riscatto dopo il ko dell'andata e la necessità di restare aggrappati all'Inter, tra campo e mercato ecco le parole dell'allenatore della Juve. 



    SASSUOLO - "Il gruppo ha lavorato bene come sempre, sappiamo l'importanza della partita di domani anche perché all'andata non fu una bella serata. Subimmo 4 gol, hanno qualità importanti, dovremo concedere poco e giocare con quell'entusiasmo e che è dettato dai risultati"

    RABIOT - "Rabiot sta bene, vedremo se farlo giocare dal 1', eventualmente Cambiaso può fare la mezzala"

    CHIESA - "Ha recuperato e sarà a disposizione, sarà un valore aggiunto perché chi entra in panchina sarà determinante"

    DIFESA - "Dovremo fare delle valutazioni dietro, il dubbio è tra Rugani e Alex Sandro"

    KEAN - "Inizia ora periodo di riatletizzazione"

    COSA SERVE PER ALLENARE LA JUVE - "Me la cavo con una battuta. Come si fa a fare l'allenatore? Non lo so...figuriamoci se so cosa serve per allenare la Juve"

    YILDIZ-CHIESA - "Possono coesistere ma abbiamo equilibri e dobbiamo mantenerli"

    WEAH - "Sta crescendo e ha ampi margini di miglioramento, arriva da campionato diverso e ha conosciuto tante nozioni sulla fase difensiva"

    DAL SASSUOLO AL SASSUOLO - "Siamo cresciuti in consapevolezza, dobbiamo andare avanti molto con i piedi di piombo. Dobbiamo essere bravi a mettere entusiasmo, senza troppa euforia che ti porta a sbagliare. Più avanti andiamo e più il rischio dell'errore aumenta di più"

    TIFOSI - "Non è questione di aver riconquistato il tifo, stiamo facendo un buon lavoro. Da noi al magazziniere siamo tutti importanti per aiutare i ragazzi a dare il meglio"

    INTER - "La differenza è che l'Inter ha una squadra costruita per vincere lo scudetto, noi abbiamo iniziato ora un percorso e non dobbiamo avere l'ossessione di vincere lo scudetto. Noi dobbiamo dare il massimo perché siamo la Juventus, il calcio non finisce il 25 maggio ma questa è una squadra che ha davanti almeno cinque anni importanti"

    MERCATO - "Gli equilibri sono sottili nel calcio, bisogna essere vigili su tutto. Non ho mai commentato mercato e mai lo farò, soprattutto in questo momento che stiamo per entrare nella fase calda della stagione"

    BERNARDESCHI - "Se me lo chiedono, posso consigliare. E' un giocatore del Toronto. I giocatori devono consigliare se stessi".

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