Getty Images
Juve, torna l'idea di un ds: tutto sulla strategia bianconera. E Cherubini...
UNO IN PIU' – Il processo di ridimensionamento dei costi, provando ad abbassare l'età media e puntando a tornare ai vertici, forse non è arrivato nemmeno alla metà del proprio cammino: un programma triennale che procede nonostante tutto. Ecco perché questa ricerca di quello che può essere un direttore sportivo, in realtà avviata già da un po', non viene intesa come la ricerca di un uomo che possa prendere il posto di Cherubini. Ma che possa lavorare al suo fianco, con l'attuale ds che potrebbe anche essere promosso a direttore generale. Il toto nomi è partito da tempo (da Igli Tare a Gianluca Petrachi passando per profili di caratura internazionale), ma non è escluso che possa in realtà arrivare un'altra (l'ennesima) promozione interna secondo quel progetto di costruzione e formazione di dirigenti direttamente dentro la Juve che è stata avviata in questi anni, quindi con maggiori poteri ora a Giovanni Manna ora a Matteo Tognozzi. Riflessioni in corso dunque, anche in tal senso. Perché la crisi della prima squadra c'è, è evidente, rischia di diventare vincolante. Ma la programmazione della Juve a tutto tondo, per ora, non cambia.