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    Juve, tocca a Kean: la grande occasione di Moise, tra Nazionale e mercato

    Juve, tocca a Kean: la grande occasione di Moise, tra Nazionale e mercato

    • Nicola Balice
    Era tornato, si era allenato in gruppo, ma alla fine ha dovuto di nuovo alzare bandiera bianca. Proprio quando tutto sembrava portare al ritorno di Dusan Vlahovic all'interno della formazione titolare della Juventus contro l'Atalanta, ecco che il centravanti serbo è stato costretto di nuovo a fermarsi. Non è più la pubalgia tormentarlo adesso è la lombalgia a condizionarne il rendimento, quindi a Bergamo non ci sarà. E non ci sarà nemmeno Arek Milik, il centravanti polacco è la prima alternativa alla coppia d'attacco formata da Vlahovic e Chiesa, ma un problema al polpaccio rimediato proprio in occasione della partita con il Lecce decise da una sua zampata ha convinto Max Allegri a lasciare a riposo pure lui. Quindi contro l'Atalanta a chi tocca? A Moise Kean, a sua volta reduce da due partite saltate per un problema alla tibia è da un inizio di campionato in cui è stato utilizzato realmente con il contagocce: zero minuti nelle prime due giornate, poi un paio di spezzoni piuttosto risicati contro Empoli e Lazio. Poco troppo poco per essere soddisfatto o per aver la possibilità concreta di ribaltare delle gerarchie che sembrano in questo momento assolutamente consolidate, Anche perché da qui all'inizio della Coppa Italia non ci sarà che una partita a settimana per la Juventus, lo spazio si stringe e le opportunità rischiano di venire a mancare. Ecco perché l'occasione per tornare a farsi notar è proprio questa e Kean non la può fallire.

    NAZIONALE E MERCATO - D'altronde in ballo c'è moltissimo, pure il futuro con la maglia della Nazionale: nei piani di Luciano Spalletti ci sarebbe spazio anche per Moise, non a caso il nuovo CT ha parlato di lui già in più di un'occasione durante la prima parentesi eppure durante la visita alla Continassa c'è stato un lungo e fruttuoso confronto tra i due. Certo la condizione imprescindibile deve essere quella di rivedere Kean giocare con continuità. Cosa che fin qui non è avvenuta un po' per scelta un po' per forza. La stagione dell'attaccante bianconero è come se iniziasse domani contro l'Atalanta, sarà lui la spalla designata al fianco di Chiesa, primo passo in vista di una cavalcata che non appare per niente semplice per scalzare almeno Milik se non addirittura Vlahovic. Anche perché senza il giusto spazio, da gennaio inevitabilmente si tornerà a parlare di mercato.

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