Thiago Motta: "Alla Juventus bisogna vincere, voglio aprire un ciclo. Non cambierei questo posto con nessuno. Su Koopmeiners e Adzic..."
- 124
"Prima di tutto vorrei ringraziare Scanavino e Giuntoli, sono contento e felice, oltre che soddisfatto, di essere allenatore di un club storico come la Juve. Un club ambizioso, si apre un ciclo molto interessante. Primi giorni bellissimi, struttura di lavoro splendida con gente molto preparata. L'accoglienza dei tifosi è stata molto calorosa".
SULLA SUA JUVE - "Deve essere orgogliosa e felice dopo ogni partita, deve dare il massimo".
SUGLI OBIETIVI - "Club ambizioso e storico, è il momento giusto per essere presente e partecipare al nuovo ciclo. Bisogna prepararsi bene, concentrarsi al massimo sulla preparazione ed essere pronti alle partite, per competere".
SU COSA L'HA SORPRESO E UNA FRASE SUI TRE ANNI ALLA JUVE - "Sono rimasto sorpreso, ero convinto di arrivare in un club fantastico ma le strutture mi hanno sorpreso. I tre anni li affronteremo con grande entusiasmo, giornata dopo giornata, cercando di giocare più partite possibili".
SU COSA PROVA - "Bisogna vincere, sento grande responsabilità. Non cambierei il posto di allenatore con la Juventus con nessun altro al mondo. Dobbiamo imporci in ogni partita"
SULLA PRESSIONE - "E' stata un grande piacere la visita di John Elkann, sento la responsabilità ma la pressione è un fattore in più".
SU VLAHOVIC - "Le critiche fanno parte del nostro lavoro e vanno accettate. Dusan è un grande giocatore, ha talento ma ha bisogno della squadra. Sia lui che tanti giocatori con il funzionamento della squadra faranno una grande stagione".
SU GASPERINI E MOURINHO - "Voglio vincere, è un concetto che va allungato. Sono stati due allenatori che ho avuto la fortuna di incontrare, è stato un privilegio lavorare con loro."
SU CHIESA - "L'ha detto già Giuntoli, alla Juve abbiamo solo calciatori forti e questa cosa vale anche per lui".
SUL CAPITANO - "Il capitano è Danilo, presto arriverà e non vedo l'ora"
SU YILDIZ - "L'ho visto due giorni fa, mi è sembrato un ragazzo fantastico come avevo sentito. In campo può fare qualsiasi ruolo, ha voglia, disponibilità e talento".
SU SOULE' - "Oggi fa parte del gruppo, si sta allenando bene. Al momento è della Juve".
SU RABIOT - "Da amico sono contento se sarà felice altrove, gli auguro il meglio"
SUI PROGETTI - "Serve una buona preparazione. Il trequartista? Per me il centrocampista deve saper fare tutto"
SU MIRETTI - "E' giovane, può migliorare su tutto. Ha grande responsabilità, sono contento del suo rinnovo".
SUI GIOCATORI MODERNI - "La Juve è piena di giocatori moderni, duttili e capaci di fare tutto. Oggi sono pochi i fenomeni, bisogna essere pronti".
SU DOUGLAS LUIZ - "Grande giocatore, abbiamo fatto un grande lavoro ad averlo con noi. E' nazionale brasiliano, è andato in Champions con l'Aston Villa. E' completo e si adatterà facilmente, può giocare a centrocampo sia alto che basso. Può fare anche il difensore".
SUI NUOVI ACQUISTI E IL GAP CON L'INTER - "Il passato resta lì, non bisogna più guardarlo. Da oggi vale solo il presente, bisogna essere pronti e dimostrare che si può competere".
SU KOOPMEINERS - "Non è un mio calciatore, non parlo di calciatori di altre squadre".
SULLA "SUA" JUVE - "Bisogna affrontare ogni situazione".
SULLA NEXT GEN - "I ragazzi della Next Gen daranno una grande mano. Adzic? E’ molto interessante, non guardo l’età, lo vedo bene fisicamente ma anche mentalmente. Dipenderà da lui. Abbiamo in casa un giocatore che può diventare importante”.
SUL MONDIALE - "Stagione nuova per tutti, ma oggi non cambia niente. La preparazione è sempre la stessa. Prepararsi per essere pronti già alla prima. E andare così partita-partita".
SU ADZIC - "Adzic è un giocatore molto interessante, sono molto contento di quanto visto in allenamento. Guardo poco l'età, guardo il presente. Si sta allenando bene. Ha grande forza fisica, buona tecnica, mentalmente lo vedo molto preparato. Sta dimostrando di essere a livello, dipenderà da lui. Se c'è da aspettarlo... Ma l'impressione è di un giocatore che può diventare importante".
LE 5 COSE CHE NON SAI SU ADZIC, IL DE BRUYNE DI PODGORICA