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Juve, Szczesny: 'Con Sarri ho cambiato ruolo. De Ligt? Lo prendo in giro...'
BUFFON - «Ammetto che avere Gigi Buffon come secondo è veramente strano: qualche anno fa mi sarebbe sembrata una follia pensare ad una cosa del genere. Ma posso dire che questa è una esperienza che mi dà tanta gioia perché Gigi è innanzitutto un amico, poi è un compagno di squadra. Insomma, abbiamo un grande rapporto. Quindi vivo questa esperienza con grande piacere e carica».
SUPER PRESTAZIONI - «Mi sento bene, diciamo che mi sento bene».
SARRI E CAMBIAMENTI - «E’ cambiato tanto il mio ruolo, sì: perché devo giocare più alto, visto che più alta è la linea difensiva che sta davanti a me. Cerchiamo sempre di pressare e di tenere la squadra su, dunque io mi adeguo e sono maggiormente partecipe. Poi, lo vedete, a volte si soffre di più e altre di meno. Ma la Juve è praticamente sempre vincente e riesce a trovare qualche magia anche quando è alle prese con partite più ruvide come quella contro il Milan».
RONALDO - «Sanno tutti che ultimamente non era al 100 per cento fisicamente per un problema di ginocchio. E quando un campione come lui non è al top fisicamente non gioca ai livelli standard, dunque è normale che possa arrabbiarsi per una sostituzione. Siamo sicuri che dopo la sosta tornerà in migliore condizione fisica e farà ancora la differenza. Sappiamo tutti la qualità di Ronaldo».
DE LIGT - «Eh... Rubarmi il posto no, ma abbiamo scherzato un po’ su quel che è successo. Però la battuta che gli faccio non ve la dico!».