Non soltanto punte e bomber, naturalmente, nel mirino della Juventus. Che anzi - come ha spiegato Antonio Conte - dovrà rinforzarsi in maniera organica, ragionata, composita. «Almeno tre big», recita il mantra del tecnico. Aggiungiamone pure un altro, se si tratta del vice-Pirlo. Più vari ed eventuali elementi a supporto. Dunque un bomber (o due) e un esterno (o due), un difensore. Ecco, così, con questi innesti, lo Special One del Salento avrà modo di variare sistema di gioco, di sentirsi meno costretto in quel 3-5-2 (o 3-5-1-1) dal quale quest’anno non ha avuto modo di derogare neanche volendo, manco a Monaco di Baviera per intenderci...

DA CATANIA - E quindi resta vivo il sogno Nani, per rinforzare le corsie: anche se la rivoluzione che si sta verificando all’interno del Manchester United impone di frenare gli entusiasmi, quantomeno armarsi di pazienza e aspettare che la situazione si definisca in maniera più netta. Si può già provare ad affondare il colpo - sfruttando proprio il fattore del tempismo - in alcune trattative già avviate in Italia. Ad esempio per ciò che riguarda il centrocampo. Tra i nomi caldi, in questo momento, c’è quello di Francesco Lodi: regista 29enne del Catania entrato nel mirino dell’Inter, del Milan e - appunto - della Juventus. Conte ne farebbe un vice-Pirlo da utilizzare al posto dell’azzurro, in modo di consentire a quest’ultimo di gestirsi al meglio. I discorsi con il Catania sono già abbozzati: si parte da una richiesta di 6-7 milioni di euro. L’offerta bianconera è chiaramente più bassa - come da prassi del calciomercato - e contempla l’inserimento di contropartite tecniche. I giocatori in ballo sono Ciro Immobile (in comproprietà tra Juventus e Genoa) e alcuni elementi di punta della Primavera (Stefano Padovan e Stefano Beltrame). In questi giorni la Juventus tornerà alla carica, proprio allo scopo di controllare la situazione e non farsi beffare da Inter e Milan.