Juve su Ljajic e Nani: il mercato degli esterni
Una pista in via di ebollizione, un’altra che scotta di suo da almeno un paio d’anni. Il mercato degli esterni con un futuro a tinte bianche e nere viaggia su questo duplice binario, con la Juventus pronta - nel momento in cui si creassero le condizioni più opportune - a entrare decisamente in scena. L’obiettivo è chiaro anche ai profani del settore: far sì che Antonio Conte possa usufruire di un’ala/esterno d’attacco in grado di vivacizzare ulteriormente il gioco già spumeggiante dei campioni d’Italia, ma soprattutto di un elemento capace di saltare l’uomo, garantire superiorità numerica e così consentire al tecnico di evitare di fossilizzarsi su un modulo univoco. Perché il 3-5-2 dominante nell’annata in corso può tramutarsi agevolmente in quel 4-3-3 messo, per forza di cose, nel dimenticatoio dopo il grave infortunio di Simone Pepe. Adem Ljajic e Luis Carlos Almedia da Cunha, per tutti Nani: ecco le due direttrici da seguire con cura.
«LJAJIC, PERCHÉ NO?» Il serbo ha 21 anni, è legato alla Fiorentina da un solo anno di contratto, ragion per cui è logico pensare che i viola - a meno di un rinnovo tanto auspicato quanto ancora inespresso nei fatti - cederanno il giocatore al migliore offerente su piazza. In questo senso la coppia Marotta-Paratici si mantiene in piena corsa, tanto più a seguito della chiacchierata di due giorni fa nei salotti milanesi con l’agente Fali Ramadani. Tipo non facile da “addomesticare”, tipo che difficilmente si lascia abbindolare. E dunque le parti hanno intrapreso una discussione destinata ad avere presto un seguito, con la seconda punta serba sullo sfondo in attesa di sapere cosa sarà del suo destino. Tra i toscani e la Juve, peraltro, i rapporti restano piuttosto freddini, ma al tempo stesso l’intenzione dei Della Valle è trasparente: a fine campionato, quando auspicabilmente i viola avranno ottenuto il pass Champions, si farà il punto su Ljajic e l’interesse bianconero. La Juve, dunque, non è tagliata fuori, tutt’altro, ma dovrà attendere ancora un paio di settimane prima di affondare il colpo. A fine campionato se ne può parlare: è questo il messaggio indiretto proveniente da Firenze. Certo, la recentissima dichiarazione di Vincenzo Montella secondo cui «Ljajic ha più bisogno della Fiorentina che non la Fiorentina di lui» apre scenari interessanti, soprattutto nel caso in cui il serbo decidesse di chiudere un’esperienza comunque in crescendo, visti i numeri: 9 gol in 29 presenze prima dell’anticipo di ieri sera, e tanti assist al servizio dei compagni. L’ingaggio? Beh, quello non sarebbe un problema: Ljajic guadagna intorno ai 700 mila euro.
«NANI NON SI MUOVE» Nel caso del 26enne Nani, invece, occorrerebbe lavorare un po’: attualmente il nazionale portoghese guadagna quasi 4 milioni, una cifra comunque tutt’altro che lontana dal tetto ingaggi della Juve. Pure l’Arsenal avrebbe effettuato più di un sondaggio per l’esterno legato (anche lui) da un solo anno di contratto, abile a destreggiarsi con la stessa maestria a destra e a sinistra. Sir Alex Ferguson, tecnico-manager-santone del Manchester United, ha provato a smontare il castello mercataro: «Lo convocherò per il ritiro precampionato come al solito - ha detto lo scozzese - perché noi non abbiamo intenzione di vendere nessuno. Ultimamente, proprio contro i Gunners, Nani ha disputato una buonissima partita. Quando è in forma, lui resta un giocatore importante per noi». Messaggio recepito, ma a Fergie credono in pochi...