Juve su Kessié, lo Zokora del Cesena
E' un Cesena ricco di sorprese e di talenti emergenti quello guidato da Massimo Drago e stabilmente nelle prime posizioni del campionato di Serie B. Le parate del prodotto del vivaio del Torino Gomis, le verticalizzazioni del gioiellino Sensi e i gol dell'"interista" Garritano ma anche la sostanza di Franck Kessié, giocatore che si sta proponendo all'attenzione generale di giornata in giornata. Un nome ormai da due anni nel mirino delle principali formazioni europee, Juventus compresa, e chissà che la stagione da protagonista che il mediano ivoriano sta vivendo in Romagna non sia preludio ad un imminente ritorno di fiamma.
QUANTITA' E QUALITA' - Gli addetti ai lavori si sono accorti di lui nel 2013, quando vinse la Coppa d'Africa Under 17 con la sua nazionale contro la Nigeria poi campione del mondo qualche mese dopo e quando disputò da protagonista proprio quell'edizione del Mondiale svoltasi negli Emirati Arabi Uniti approdando fino ai quarti di finale. Nato come possente difensore centrale di grande temperamento e personalità ma in grado anche di far ripartire l'azione dalle retrovie, in Italia si sta esprimendo sui livelli migliori da centrocampista difensivo capace di abbinare quantità e qualità e di risultare anche una preziosa risorsa per la fase offensiva, vista la sua progressione prepotente e la facilità di inserimento. Nell'ultimo turno di campionato col Como, è arrivato anche il primo assist stagionale, per il momentaneo 2-0 firmato da Garritano.
L'EREDE DI ZOKORA - L'Atalanta è la formazione che si è mossa più concretamente, anticipando il suo acquisto lo scorso gennaio per poi lasciarlo per altri 6 mesi nel suo Paese e a giugno il direttore sportivo del Cesena Rino Foschi, che rimase impressionato dalle qualità di Kessié nel Torneo di Tolone (tradizionale torneo estivo riservato alle migliori nazionali Under 23) di due anni fa, ha fiutato l'affare e, considerando gli ottimi rapporti col club atalantino, ha anticipato la concorrenza di diversi club assicurandosene il prestito. Lo stesso Foschi ha confermato l'interesse della Juventus, che sta facendo seguire costantemente il ragazzo per osservarne i progressi. Un giocatore considerato già pronto per i grandi palcoscenici e consacrato da una leggenda del calcio ivoriano come l'ex Tottenham e Siviglia Didier "Maestro" Zokora, che lo ha eletto a suo erede.
Andrea Distaso
QUANTITA' E QUALITA' - Gli addetti ai lavori si sono accorti di lui nel 2013, quando vinse la Coppa d'Africa Under 17 con la sua nazionale contro la Nigeria poi campione del mondo qualche mese dopo e quando disputò da protagonista proprio quell'edizione del Mondiale svoltasi negli Emirati Arabi Uniti approdando fino ai quarti di finale. Nato come possente difensore centrale di grande temperamento e personalità ma in grado anche di far ripartire l'azione dalle retrovie, in Italia si sta esprimendo sui livelli migliori da centrocampista difensivo capace di abbinare quantità e qualità e di risultare anche una preziosa risorsa per la fase offensiva, vista la sua progressione prepotente e la facilità di inserimento. Nell'ultimo turno di campionato col Como, è arrivato anche il primo assist stagionale, per il momentaneo 2-0 firmato da Garritano.
L'EREDE DI ZOKORA - L'Atalanta è la formazione che si è mossa più concretamente, anticipando il suo acquisto lo scorso gennaio per poi lasciarlo per altri 6 mesi nel suo Paese e a giugno il direttore sportivo del Cesena Rino Foschi, che rimase impressionato dalle qualità di Kessié nel Torneo di Tolone (tradizionale torneo estivo riservato alle migliori nazionali Under 23) di due anni fa, ha fiutato l'affare e, considerando gli ottimi rapporti col club atalantino, ha anticipato la concorrenza di diversi club assicurandosene il prestito. Lo stesso Foschi ha confermato l'interesse della Juventus, che sta facendo seguire costantemente il ragazzo per osservarne i progressi. Un giocatore considerato già pronto per i grandi palcoscenici e consacrato da una leggenda del calcio ivoriano come l'ex Tottenham e Siviglia Didier "Maestro" Zokora, che lo ha eletto a suo erede.
Andrea Distaso
