Ogni volta che Giuseppe Marotta e Jorge Mendes si trovano a parlare di Falcao, da un anno a questa parte, non mancano di spostare il discorso anche su Danilo. Che la conversazione sia telefonica o di persona, quel che non cambia è il riferimento al centrocampista che da tempo è rientrato tra i profili perfetti da inserire nella categoria dei nuovi Pogba. La prima volta che ne hanno parlato è stato proprio quest'estate, nei giorni caldi di quella trattativa che dopo aver infiammato il mercato si è poi spenta con l'inserimento del Manchester United: la Juve da lì in poi ha iniziato a seguire con sempre più attenzione il brasiliano nel frattempo passato allo Sporting Braga, imparando a conoscere tutti i pregi ed i difetti fino ad intavolare qualcosa di molto simile ad una trattativa già tra dicembre e gennaio.

LA SITUAZIONE – Classe '96, prototipo del centrocampista moderno bravo ad affiancare dinamismo a piedi da brasiliano, il profilo di Danilo è stato venduto dagli 007 bianconeri come uno degli under 19 più forti e di prospettiva in assoluto su tutto il panorama mondiale. Il primo confronto col calcio europeo ha rafforzato questo status: 24 presenze e 2 gol alla prima esperienza in Portogallo dopo quanto di buono già dimostrato con le Nazionali giovanili del Brasile e nel Vasco da Gama. Arrivato al Braga per circa 4,5 milioni di euro è attualmente legato da un contratto con clausola rescissoria fissata a 42 milioni: una cifra fuori mercato, pretesa proprio da Jorge Mendes per tutelarsi ulteriormente e che di fatto deciderà presente e futuro di Danilo. La cifra richiesta anche alla Juve a dicembre è di 9 milioni: tanto, non troppo. Anche secondo Marotta e Paratici, che si sono presi altri sei mesi di tempo per valutare ma che ora sembrano intenzionati a spingere il piede sull'acceleratore, formulando un'offerta prima che sia troppo tardi: il rischio è che la valutazione in estate possa crescere ulteriormente considerando la concorrenza delle grandi d'Europa che nel frattempo si sono interessate a Danilo, ma la Juve anche in questo caso ha avuto il merito di arrivare per prima e dovrebbe essere ancora in vantaggio. Contando, tra l'altro, sulla benedizione di Jorge Mendes. E con un affare in più in tasca, anche tornare a parlare di Falcao potrebbe essere più semplice...

Nicola Balice