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Juve, Sturaro fra campo e rinnovo: è lui l'equilibratore che mancava ad Allegri
POGBA NON HA UN EREDE - Allegri, nelle ultime uscite che hanno preceduto la sfida contro l'Atalanta, ha trovato enormi difficoltà nella ricerca di un complicato equilibrio tattico. La Juve 2016/17, infatti, è estremamente differente rispetto a quella solida e compatta della stagione precedente. Il motivo risiede nella scelta di cedere, e non sostiuire nel corso del mercato estivo l'unico elemento in realtà fondamentale per la squadra: Paul Pogba. La squadra bianconera ha quindi perso, nel corso degli ultimi due anni, i due equilibratori del centrocampo: Vidal prima e Pogba poi. Corsa, sostanza, recupero, filtro, ma anche inserimenti e qualità. Sono queste le doti che Pogba garantiva alla squadra.
STURARO FONDAMENTALE PER PJANIC E DYBALA - Che Miralem Pjanic non fosse Pogba era evidente anche ai dirigenti della Juventus al momento del suo acquisto. Ciò che il dg Beppe Marotta e il ds Paratici non hanno considerato, tuttavia, è che per poter permettere a Pjanic di essere libero di creare gioco in mediana o sulla trequarti serve alle sue spalle un centrocampista di grande dinamismo che lo aiuti nella fase di interdizione. Un ruolo che Sturaro ha dimostrato di poter ricoprire al meglio nella sfida contro l'Atalanta e che, anche in ottica futura, sarà fondamentale per il rientro di Paulo Dybala.
FRA CAMPO E RINNOVO - Al di là del fatto che questa sera con la Dinamo Zagabria Sturaro possa anche non partire titolare (ma lo sarà invece con tutta probabilità domenica nel derby con il Torino), le qualità di Sturaro sembrano fatte apposta per risolvere qualche problema ad Allegri. Con Sturaro in campo, infatti, Allegri potrebbe permettersi l'inserimento in contemporanea sia di Pjanic, ma anche di Dybala alle spalle di due punte classiche. Il centrocampista azzurro classe '93 si sta rivelando decisivo e le sue prestazioni in campo (anche in vista di un mese di gennaio in cui la Juve perderà sia Lemina che Asamoah per la Coppa d'Africa) incideranno anche su i discorsi per un rinnovo con aumento (è in scadenza a giugno 2019 e guadagna 1.5 milioni di euro) già avviati da tempo con la società. L'agente a novembre ha confermato: "Per il rinnovo è tutto fatto", ora non resta altro che metterlo nero su bianco, come la maglia che Sturaro non vuole più togliersi di dosso.
