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    Juve, storia ai titoli di coda con Alex Sandro: Renan Lodi è un'idea per il futuro

    Juve, storia ai titoli di coda con Alex Sandro: Renan Lodi è un'idea per il futuro

    • Andrea Distaso
    Una missione a Madrid dai differenti e molteplici connotati quella della delegazione della Juventus, presente mercoledì sera al Wanda Metropolitano per assistere alla partita di Champions League tra Atletico e Manchester United. Oltre a poter osservare dal vivo quel Paul Pogba che continua ad essere amico e al tempo stesso affascinante suggestione per i bianconeri e a portare avanti nuovi contatti con l'entourage di Alvaro Morata per provare a trattenere a prezzo scontato l'attaccante spagnolo, tra gli oggetti delle attenzioni c'era anche Renan Lodi, giocatore non più imprescindibile nelle gerarchie di Diego Simeone e che rappresenta una delle alternative ad un Alex Sandro sempre meno centrale nelle strategie della Vecchia Signora.

    LA SUCCESSIONE - Il contratto in scadenza nel 2023 e un rendimento andato costantemente in calando nelle ultime stagioni hanno aperto riflessioni serie in casa bianconera perché la prossima estate rappresenterà l'ultima occasione per provare a non perdere il giocatore a parametro zero e guadagnare qualcosa dal trasferimento di un calciatore che nel frattempo ha perso molti degli estimatori presenti in Premier League. Mattia De Sciglio e Luca Pellegrini - e all'occorrenza gli adattati Danilo e Bernardeschi - rappresentano le soluzioni in casa a disposizione di Massimiliano Allegri, ma la Juventus è pienamente consapevole di come una delle criticità da risolvere nel futuro prossimo sia quella di individuare un esterno mancino di maggiore prospettiva e, per una serie di ragioni, il profilo del classe '98 colchonero mette d'accordo tutti quanti. Ancora giovane, con margini di crescita ulteriori dal punto di vista difensivo ma già molto efficace in fase di spinta (ha realizzato 3 reti e 9 assist in 104 apparizioni in Spagna) e con un'esperienza in campo internazionale significativa, essendo dal 2019 nel giro della nazionale brasiliana.

    SIMEONE HA DECISO - L'entusiasmo iniziale per il suo trasferimento dall'Atletico Paranaense (curiosamente lo stesso club che ha formato Alex Sandro) tre anni fa ha fatto spazio a valutazioni tecniche da parte di Simeone che non hanno premiato Renan Lodi, che già nella passata stagione aveva visto scemare in maniera considerevole il suo coinvolgimento nelle rotazioni del tecnico argentino, con appena 5 gettoni da titolare in Champions e 11 in campionato. L'impiego prima di un giocatore assolutamente fuori posizione come Felipe e la più recente trasformazione di Carrasco in un cursore a tutta fascia hanno relegato ulteriormente ai margini il brasiliano, che in Liga è sceso in campo dal primo minuto appena 7 volte e che in Champions ha avuto l'occasione che aspettava proprio nell'ultima sfida contro lo United, risultando tra i migliori in campo e fornendo pure l'assist per il momentaneo vantaggio di Joao Felix. Come se non bastasse la concorrenza già serratissima, l'Atletico è intervenuto una volta nel mercato di gennaio per infoltire la batteria dei laterali con l'ex Lille Reinildo. Indizi che lasciano seriamente pensare che a giugno il club spagnolo lavorerà per trovargli una nuova sistemazione e, alla luce delle discussioni in essere per Morata, la Juventus si inserisce a pieno titolo tra le pretendenti.

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