Juve Stabia, Falcinelli:| 'Resto un altro anno'
E’ stato in ballottaggio fino all’ultimo per una maglia da titolare. L’assenza di Sau, le esclusioni di Raimondi e Mbakogu (per lui anche un piccolo infortunio al ginocchio), Diego Falcinelli sembrava destinato ad affiancare Danilevicius dal primo minuto.
Invece, il tecnico stabiese gli ha preferito almeno in partenza Beretta: “Onestamente, pensavo di poter scendere in campo dal primo minuto – ammette Falcinelli in sala stampa – però, so come
la pensa il mister. Lui fa giocare sempre chi vede meglio in allenamento e probabilmente non mi aveva visto benissimo”.
scappa sulla destra, accentrandosi e lasciando partire un destro che ha sibilato il palo alla sinistra di Lamanna: “Mi è stato servito un bel pallone in profondità ed ho subito pensato di andare al tiro – dichiara Falcinelli – devo dire che è stato molto bravo Borghese, perché mi ha aspettato ed è riuscito a deviare leggermente il pallone. Altrimenti, sarebbe entrata”.
L’impegno e le qualità messe in mostra dall’attaccante, ex Foligno e Sassuolo, stanno convincendo tutti. Il presidente Manniello nella mixed-zone si lascia sfuggire: “Meno male che resterà con noi anche l’anno prossimo”. Un’affermazione che non ha lasciato indifferente l’attaccante: “Sono felicissimo per le parole del presidente – dichiara Falcinelli – è un’ottima persona e mi sto trovando benissimo a Castellammare.
Sarà un piacere giocare con la Juve Stabia anche nella prossima stagione”. Certo, che l’attaccante vorrà farlo in Seri B: “La salvezza non l’abbiamo ancora conquistata e bisogna restare concentrati – dichiara l’attaccante stabiese – il pareggio di oggi (ieri,ndr) contro il Bari è positivo, anche se nel secondo tempo avremmo meritato il vantaggio”. Tappa importante per la salvezza quella di sabato prossimo contro il Varese. Le Vespe, ora a quota 40, possono dare un’accelerata quasi decisiva: “Nessuna frenesia – dichiara Falcinelli – però, è chiaro che giochiamo in casa e dobbiamo provare a conquistare la vittoria. Il Varese è una grande squadra e sta lottando per la promozione non a caso. La spinta del nostro pubblico, però, potrebbe essere determinante, come lo è stata sempre d’altronde. Anche oggi (ieri, ndr) ci sono stati vicini e si sono fatti sentire alla grande”.
