Non si svolgerà più domani l'incontro tanto atteso a Madrid tra le delegazioni del Real e della Juventus per affrontare diversi argomenti di mercato. Questioni di strategia, con nessuno dei due club intenzionato a fare la prima mossa e dunque le trattative proseguiranno con gli agenti. Le situazioni più calde sono ovivamente quelle che riguardano il futuro del centrocampista bianconero Paul Pogba e l'attaccante Alvaro Morata. Per il primo ci sono stati già contatti tra il procuratore Mino Raiola e la dirigenza dei blancos, ma al momento la Juventus non ha manifestato la volontà di privarsi del suo gioiello ed un'eventuale apertura arriverebbe soltanto di fronte alla richiesta concreta del calciatore di partire e per non meno di 120 milioni di euro. Al momento, la valutaziona data dal Real è decisamente inferiore, aggirandosi sugli 80 milioni, una distanza non semplicissima da colmare.
Più articolato il discorso che riguarda Morata, per cui il club campione d'Europa ha già esercitato il diritto di recompra da 30 milioni, ma la Juve non si arrende all'idea di perderlo e di questo vuole parlare. Paris Saint Germain, Arsenal e Chelsea hanno già mostrato la loro disponibilità a mettere sul piatto offerte faraoniche per l'ex canterano delle merengues, ma Marotta e Paratici non si arrendono e sono pronti a spingersi fino a 20 milioni di euro per trattenerlo. La chiacchierata potrebbe poi scivolare su Mateo Kovacic, centrocampista in uscita dal Real che piace molto a Massimiliano Allegri, ma che gli spagnoli non vogliono cedere in prestito e per il quale ascoltano proposte dai 25 milioni in su. Tutti argomenti che saranno affrontati a tempo debito e non domani, come inizialmente era stato previsto.