Juve, si rivede Kaio Jorge: 500 giorni dopo lo stop è lontano dal rientro e il futuro è tutto da scrivere
Nicola Balice
Sono passati quasi 500 giorni da quando Kaio Jorge si è fermato. L'infortunio, tra i peggiori possibili per un calciatore, si è verificato il 23 febbraio 2022: in campo con quella che all'epoca si chiamava ancora Juventus Under 23, doveva mettere minuti nelle gambe mentre la squadra rientrava da Villarreal, invece è arrivata la rottura del tendine rotuleo. Sarebbero serviti otto mesi dal momento dell'intervento chirurgico, invece il calvario dell'attaccante brasiliano non è ancora terminato quando di mesi ne sono trascorsi quasi 15, domenica si sfonderà addirittura il muro dei 500 giorni d'assenza. Nessun nuovo infortunio particolare ma un recupero lento, tortuoso, condizionato da tante soste e troppi passi indietro. Tanto che non sono mancati quei momenti di sconforto o preoccupazione, da questo tipo di infortuni c'è anche chi non è mai riuscito a riprendere la carriera. Un rischio, questo, che sembra quantomeno scongiurato per Kaio Jorge. Ora tornato anche lui alla Continassa per portare avanti il suo programma personalizzato, anche se non è previsto un rientro in gruppo in tempi brevi né una preparazione estiva insieme al resto della squadra di Max Allegri. IL FUTURO – La certezza è che Kaio Jorge sta lavorando per rientrare il prima possibile, pur sapendo che non si può ancora prevedere una data precisa. Un clima di incertezza che ne condiziona anche la programmazione tecnica, nonostante lo scorso inverno soprattutto in Brasile c'era chi si era fatto sotto per rilanciarlo salvo poi arrendersi a una situazione che vede l'attaccante ancora fermo ai box. E ora non si sa se poter tentare la via del prestito, magari proprio in patria, o se ripartire gradualmente dalla Next Gen rientrando ancora nei parametri consentiti dal regolamento. Tempo al tempo, intanto Kaio Jorge si rivede alla Continassa. E nonostante tutto sembra già una buona notizia.