Juve, si ripensa ad Immobile: contatto
Dovendo fare di necessità virtù, nel calcio di oggi si può anche tornare sui propri passi. Non si sono lasciati bene Ciro Immobile e la Juventus, questo è vero. Ma fare pace può essere questione di un attimo se gli intenti dovessero essere comuni: rilanciarsi in una grande in Italia quello di Immobile, arrivare ad un'alternativa importante a costi contenuti quello della Juve. Con in più il valore aggiunto di essere uno di quegli elementi considerati club trained player, quindi capace di non incidere nelle liste in Champions come in serie A. Poi l'evoluzione dell'attualità ha fatto il resto con Berardi che alla fine ha visto accontentare il suo desiderio di restare al Sassuolo e la Juve ancora a caccia di un elemento che possa completare il reparto d'attacco. Tamponando quindi nell'immediato anche eventuali altre partenze da registrare come potrebbe essere quella di Simone Zaza qualora arrivasse l'offerta giusta e il calciatore chiedesse la cessione: quanto basta per riallacciare i rapporti insomma. Così proprio in questi giorni, secondo quanto raccolto in esclusiva da calciomercato.com, sembra ci sia stato un primo abboccamento tra la dirigenza bianconera e Alessandro Moggi: mentre in casa Juve si cercava di decifrare la volontà di Gianluca Lapadula, nel frattempo è arrivata un'inaspettata riapertura sul fronte Immobile. Un contatto e niente più per ora, cui seguiranno nuovi passi nei prossimi giorni in attesa di capire se lo stesso Immobile sia pronto ad accettare di tornare in un club che non ha voluto in passato puntare su di lui e dove dovrebbe fin da subito scalare posizioni nelle gerarchie di Max Allegri, mentre ad esempio una piazza come la Lazio a dispetto di un ingaggio inferiore gli proporrebbe un ruolo da protagonista assoluto.
LA SOLUZIONE – Niente che abbia a che fare con l'erede di Morata per il quale si seguono profili dal diverso appeal, ma la ricerca di un'alternativa di qualità in più ai tre attaccanti titolari che possa risolvere in un colpo solo due problemi: quello relativo al cambio di rotta sul fronte Berardi pur restando ovviamente Immobile un profilo dalle caratteristiche completamente diverse, quello relativo alla necessità di elementi cresciuti nel vivaio. E con Immobile attaccante di complemento, ecco che la rosa bianconera potrebbe concedersi un uomo di movimento in più di fondamentale importanza. Una pista percorribile anche a cifre tutto sommato contenute: di 11 milioni di euro il diritto di riscatto non esercitato dal Toro, fluidi i rapporti con il Siviglia come dimostrato dall'affare Llorente con il club spagnolo che potrebbe anche aprire le porte ad un nuovo prestito con opzione di riscatto.
LA CURIOSITA' – Rientra quindi Ciro Immobile nei parametri dei calciatori cresciuti nel vivaio per la Juve. È infatti datato 18 luglio 2007 il suo trasferimento dal Sorrento alla Juve, dove ha vissuto una stagione in Berretti e due in Primavera arrivando anche a debuttare sia in serie A che in Champions. Poi a luglio 2010, il passaggio in prestito al Siena, primo passo per la carriera tra i grandi di Immobile. La curiosità è dettata da un equivoco presente in rete in diverse biografie del calciatore di Torre Annunziata compresa quella sul suo sito ufficiale, che datano il passaggio alla Juve un anno dopo: questo legato ad un refuso che vede Immobile impegnato nella stagione 2007/2008 tra gli Allievi del Sorrento anziché nel 2006/2007, sempre su www.ciroimmobile.it la data del passaggio in bianconero appare invece corretta nella timeline presente nella pagina “carriera”.
@NicolaBalice