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    Juve, serve solo la Champions per non smettere di crescere: ecco perché

    Juve, serve solo la Champions per non smettere di crescere: ecco perché

    La Juve fa corsa a sé in Italia, sotto ogni punto di vista. Sia che si parli del campo, i risultati degli ultimi cinque anni parlano chiaro e anche questo avvio di stagione sta presentendo dimostrazioni piuttosto schiaccianti a riguardo. Sia che si parli di progettualità e bilancio, per un fatturato in costante crescita che è solo l'ovvia conseguenza di un lavoro minuzioso ed attento ad ogni minimo dettaglio nell'era Andrea Agnelli-Marotta-Paratici. Un divario enorme, aumentato esponenzialmente stagione dopo stagione, che inevitabilmente ha già portato la Juve a correre sotto ogni punto di vista sul terreno internazionale. E che dopo anni di crescita continua ora sembra essere arrivata ad una svolta necessaria, obbligata: per smettere di inseguire le grandissime d'Europa, per raggiungere definitivamente le grandissime d'Europa c'è un solo modo. Vincere la Champions. E' questo quello che emerge dalle analisi di Kpmg e anticipate dal Sole 24 Ore, riportate anche da Calcioefinanza.it

     

    SOLO LA CHAMPIONS – La Champions dunque. Non solo un obiettivo, non solo una piacevole ossessione sportiva. Una necessità per fare in modo che tutta la galassia Juve possa tenere l'accelerazione degli ultimi anni senza correre il rischio di una sorta di saturazione. Limitata secondo Kpmg la possibilità di incrementare i ricavi da stadio, nonostante la società bianconera ritenga di avere margini di manovra. Così come l'appeal della serie A non sembra poter interrompere un trend negativo nei confronti di Bundesliga, Liga e Premier per quel che riguarda i diritti televisivi su scala mondiale. Per quanto la politica della Juve stia portando ampi dividendi anche in questi ambiti così come sul mercato per delle plusvalenze che vanno di pari passo con l'aumento degli investimenti in entrata e l'innalzamento del tetto ingaggi, ecco che dall'analisi di Kpmg vien quindi fuori che l'area che rimane con i maggiori margini di miglioramento è quella dei ricavi commerciali. Già raddoppiati negli anni tra sponsor e merchandising ad esempio, ma che per portare la Juve ai livelli dei top club assoluti quali Barcellona, Real, United o Bayern ha bisogno di nuovi successi internazionali. Vincere la Champions, dunque, il prima possibile. Anche una necessità. Il fatto che poi sia tutt'altro che un'utopia, il fatto che la Champions sia anche un obiettivo reale, rimane il grande merito della Juve di questi anni, il piccolo grande capolavoro di Agnelli, Marotta e Paratici che attende solo la ciliegina per agganciare il treno delle primissime d'Europa.

    @NicolaBalice


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