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Juve, senza Rabiot non puoi stare: il rinnovo una priorità, un colpo a gennaio per sognare
IL RINNOVO – Prima di tutto, il rinnovo. Basi solide sono state impostate la scorsa estate, con quel prolungamento di una stagione che ha rimandato la vera trattativa di alcuni mesi. Le basi solide sono quelle che vedono la Juve voler costruire anche il centrocampo del futuro attorno a Rabiot, individuato come uno dei capitani di questo gruppo, con e senza fascia. Ma anche quelle che vedono il francese completamente a suo agio nell'ambiente bianconero. Poi però serve altro. Si attende quindi il momento giusto per valutare lo stato di crescita del progetto, per capire chi sarà in panchina l'anno prossimo (il fattore Allegri è stato determinante per il primo rinnovo), con quali ambizioni. E anche l'aspetto economico, comunque non il più importante, avrà il suo peso. Appuntamento al 2024 quindi, nemmeno subito, per capire come e se continuare insieme. Possibilista è Rabiot, determinata è la Juve.
IL MERCATO – A maggior ragione intanto si consolida la necessità di intervenire sul mercato a gennaio. I giovani ci sono e crescono, ma Miretti e Nicolussi Caviglia non sembrano fornire le garanzie necessarie per tenere alto il livello alle spalle del trio di titolari McKennie-Locatelli-Rabiot, che da soli non possono durare o tenere. Allora continua il lavoro della coppia Giuntoli-Manna, i nomi sono i soliti, nelle prossime settimane bisognerà scegliere e accelerare: da Hojbjerg a De Paul, Samardzic e tutti gli altri, un colpo è necessario.