Juve senza Diego:| Pazzini o Dzeko il nodo
Sfida tedesca per il brasiliano, conteso da Wolfsburg e Schalke.
L'eredità di Diego ai tempi del 4-4-2: il nodo è Pazzini.
Del Neri vuole l'attaccante blucerchiato ideale per il suo gioco, ma Garrone fa le barricate.
Si sbloccano le cessioni: Poulsen e Camoranesi in Inghilterra, poi toccherà a Thiago e Grosso.
Il reparto offensivo ha quattro attaccanti, l'arrivo di un altro giocatore comporterebbe la cessione di una punta: il maggior indiziato è Iaquinta, frenato da troppi infortuni.
Dzeko resta la prima scelta, anche dell'ultima ora se arriverà denaro fresco dalle cessioni. Il mercato si chiude il 31 agosto, Marotta ha poco tempo e poca scelta. Qualcosa potrebbe succedere se la Sampdoria dovesse fallire l'ingresso in Champions, eliminata dal Werder Brema. Soltanto in questo caso Garrone potrebbe dare via libera a Pazzini che è uno dei pochi attaccanti di livello fra Italia ed estero. Non sarà facile agganciare l'attaccante anche se la Samp fosse costretta ad accontentarsi dell'Europa League, perché fra Garrone e Marotta il feeling si è spezzato. Ma è sicuro che il dg tenterà nonostante la richiesta si aggiri sui 20 milioni.
E' anche possibile che la Juve si concentri su un centrocampista esterno che abbia spinta, dribbling e sappia creare la superiorità numerica. Non è Krasic, potente, poco creativo, ma comunque sempre nel mirino. Piuttosto può essere l'olandese Elia, 23 anni, in forza all'Amburgo il giocatore ideale, perché ha le caratteristiche dell'esterno che cerca Del Neri.