Diego per Dzeko!| Spalletti chiede Iaquinta
Ballottaggio tra extracomunitari. Krasic: ho l'accordo con la Juve. Il brasiliano vicino al Wolfsburg.
Juve, l'addio di Diego aspettando Dzeko.
Arrivato soltanto un anno fa dal Werder Brema preceduto dall'astronomica valutazione di 25 milioni, Diego è già prossimo al viaggio di ritorno in Germania con destinazione Wolfsburg.
Ieri pomeriggio Beppe Marotta e il ds tedesco, Dieter Hoeness, hanno avviato per la prima volta un discorso molto concreto. Un'ora e mezza di colloquio nella sede juventina e sono state gettate le fondamenta per un accordo clamoroso. Marotta ha fatto l'ennesima richiesta sulla disponibilità a cedere Dzeko. Il mastodontico dirigente è stato perentorio: è fuori mercato. Ma la Juve non si rassegna e continuerà a lavorare per avere il bosniaco, il cui arrivo porterebbe alla cessione di un attaccante. Il più indiziato è Iaquinta, finito nel mirino dello Zenit di Spalletti.
Un ponte con Wolfsburg è stato gettato. Quando le parti si reicontreranno saranno pronte a concludere, sicuramente per Diego. Il piccoletto diventa un affare per due. Il Wolfsburg ha bisogno di un fantasista e approfitterà della necessità della Juve di cedere il giocatore al quale Del Neri non può trovare una collocazione tattica ideale. Il club bianconero per sistemare l'aspetto tattico andrà, però, incontro a un pesante sacrificio economico. Infatti sarà costretto inevitabilmente a una minusvalenza. Per limitare i danni, Marotta ha fissato in 18 milioni la valutazione del brasiliano. Cifra comunque considerevole, che potrebbe essere utilizzata per tornare sul mercato delle punte, ma anche per arrivare a Milos Krasic che il Cska Mosca valuta 15 milioni. L'esterno serbo, il cui ingaggio è legato a Dzeko per l'obbligo di acquistare un solo extracomunitario, proprio ieri ha affermato: "Ho fatto quello che tocca a me, adesso devono accordarsi le società".
Riserbo assoluto della Juve sulla delicata vicenda, e veloce retromarcia dell'agente Nateletic che ha parlato di semplici contatti fra Marotta e il centrocampista senza nulla di concreto. Krasic resta un'ipotesi per ora, Diego un affare quasi servito. Il fatto che Hoeness abbia chiesto un incontro a Marotta, significa che il giocatore ha già parlato con il Wolfsburg ed è pronto a svestire la maglia bianconera senza troppi rimpianti. Ora si aprono scenari molto interessanti per disegnare una Juve sempre più vicina ai desideri di Andrea Agnelli. I tifosi aspettano ancora un grande colpo, al mercato della Juve manca sempre il nome che possa far impennare l'entusiasmo, trascinando Del Piero e compagni ai vertici del campionato. Per questo Dzeko resta una pista calda, nonostante le smentite rituali.
Marotta ha avuto fin qui le mani legate per la difficoltà a cedere i giocatori considerati non più utili al progetto. Ma qualcosa si muove, le cessioni definite pesanti stanno per concretizzarsi. Per esempio quella di Camoranesi. L'oriundo ieri era a Birmingham per definire l'accordo con il club inglese. L'operazione non frutterà nulla alla Juve, che dovrà pure pagare al giocatore una buonuscita di 800 mila euro, ma farà risparmiare 5 milioni lordi di ingaggio.
Diverso il caso Poulsen. Entro venerdì il danese dovrebbe diventare un giocatore del Liverpool in cambio di 6 milioni. E altri 5 milioni abbondanti arriveranno quando Tiago saluterà e si accorderà con l'Atletico Madrid. Ieri il portoghese era a Vinovo per le visite mediche, ma si è trattato di normale routine, un atto dovuto dopo il ritorno dalla vacanze. Anche Tiago è ormai out, tant'è che non farà parte del gruppo che venerdì a Bari contenderà il Trofeo Tim a Inter e Milan. Adesso restano Grosso e Zebina da sistemare. Poi Marotta potrà dire di aver vinto la sfida più difficile.