Juve, senti Neymar 'Venire a giocare in Europa è il mio sogno'
Neymar da Silva Santos Júnior ha lo sguardo spavaldo di chi è perfettamente a conoscenza della propria superiorità, calcistica nel caso specifico. D’altronde uno che dichiara: «Sono più Garrincha che Pelé » non difetta certo d’autostima. Ha appena 19 anni l’ultimo grido del calcio brasiliano, è circondato da compagni/ campioni che intimidirebbero il più navigato dei veterani, ma lo accompagna un carisma - unito per ora a un’aria scanzonata, unico indizio della giovanissima età che ne attesta la dimensione di assoluto personaggio. E sa cosa vuole Neymar. Ieri quando all’arrivo all’Emirates gli è stato ricordato che mezza Europa lo cerca, a partire da Barcellona e Juve, l’attaccante del Santos ha risposto di getto: « Anch’io voglio quel tipo di squadre, voglio l’Europa. E’ un sogno che si avvererà, ma non so ancora quando. Tocca al Santos decidere » . Poi Rodrigo Paiva, angelo custode di intere generazioni di campioni in verdeoro, lo ha circondato con un abbraccio protettivo, allontanandolo da telecamere e taccuini. Non c’è dubbio, il vero personaggio dell’amichevole tra Brasile e Scozia che andrà in scena oggi pomeriggio all’Emirates è questo ragazzo con la cresta da mohicano, l’orecchino di diamanti d’ordinanza, tutto sommato minuto, eppure in grado di sopportare sulle proprie spalle carichi di enormi aspettative che per lui comunque non sembrano trasformarsi in pressioni. Insomma, la sua popolarità non è dovuta al fatto che Pato sia già rientrato a Milano e Marcelo debba guardare i compagni dalla tribuna per un colpo all’anca ricevuto in allenamento ( « Ci sono giocatori con una bassa soglia del dolore » ha dichiarato con un certo fastidio il ct brasiliano Mano Menezes, dando l’impressione di riferirsi tanto al milanista, quanto al madridista). E’ che Neymar sogna e fa sognare. Anche l’Inghilterra sembra averlo adottato, seppure con un giorno di ritardo. Solo ieri il diretto interessato si era concesso uno speranzoso: « Qui a Londra potrei persino girare tranquillo per strada » . Salvo ritrovarsi nel giro di 24 ore una folla di inglesi e brasiliani acclamanti sotto l’albergo, uniti al grido: « Neymar, Neymar » .
ESAME DI MATURITA’ - Fabio Paratici conosce bene Neymar e non da ieri. Oggi comunque avrà l’occasione di dargli un’occhiata da vicino, perché va bene i sistemi informatici, ma la visione diretta è un’altra cosa. Il responsabile dell’area tecnica bianconera è arrivato ieri sera a Londra e oggi sarà in tribuna all’Emirates proprio per verificare se l’asso del Santos abbia già raggiunto quel livello di maturazione che lo renderebbe appetibile per la Juve di oggi.