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  • Marotta, senti Diego Lugano: 'Penso alla Juve'

    Marotta, senti Diego Lugano: 'Penso alla Juve'

     

     Si divide tra uscite benefiche e relax in famiglia. Un racconto die­tro l’altro del successo centrato con l’Uruguay in coppa America: «Un risul­tato eccezionale, merito di una grande squadra e di un grande allenatore. Non sono un caso i complimen­ti che Tabarez ha ricevuto da mostri della panchina come Sacchi, Mourinho e Passarella». Staccare del tutto, per Diego Lugano, è impossibile. Segue con at­tenzione tutto ciò che filtra dall’Europa. In cima ai pensie­ri ci sono Tur­chia e Italia. Più che per la crisi econo­mica, è in apprensione per lo scan­dalo scom­messe che ha colpito il cal­cio turco. È soprattutto il suo Fenerbahçe a rischiare grosso. Non passa giorno che non arrivi una brutta notizia da Istan­bul. Anche i più ottimisti si sono arresi all’idea del­la retrocessione. Da qual­che giorno se ne sono fat­ta una ragione anche Lu­gano e il suo entourage. «La fine del Fenerbahçe è decretata dalle istituzioni turche», ha confessato con un pizzico di amarezza il centrale uruguaiano ad alcuni amici durante que­ste giornate di vacanze in sudamerica
     
     Juan Figer, il potente manager del centrale, più che farsi prendere dai cattivi pen­sieri si è attivato per tro­vare una degna sistema­zione al suo assistito. Con­tatti e incontri con i prin­cipali club europei. Tanti pour parler, ma anche qualche discorso più serio. Come quello delle scorse settimane con i dirigenti della Juventus: «Sì, la Ju­ve è il club italiano che ha fatto una proposta per Lu­gano», ha ammesso il fa­moso impresario al pro­gramma "A fondo del 1010". Figer si è spinto ol­tre: «L’interesse dei bian­coneri è concreto» . In realtà, Lugano non è il primo nome sulla lista di Giuseppe Marotta e Fabio Paratici. Tatticamente, Antonio Conte sembra preferire altri profili, Alex ( Chelsea) e soprattutto Bruno Alves ( Zenit). Si­mili carte d’identità - so­no tutti tra i 29 e 31 anni, ed esperienza internazio­nale. Non le valutazioni. E questo potrebbe essere l’asso in più di Lugano nella corsa alla maglia bianconera. È il più "an­ziano" dei tre, ma pure il più economico. Il centrale della celeste ha una clau­sola da 3,5 milioni, ma nel caso ( sempre più probabi­le) di retrocessione del Fe­nerbahçe si libererà a pa­rametro zero. Occasione ghiotta in assoluto, co­munque un prezzo molto inferiore di quello che Chelsea e Zenit chiedono per Alex e Bruno Alves. «Lugano, in ogni caso, sa­rebbe un gran colpo», per dirla alla Angelo Di Livio, l’ex soldatino della Juve lippiana

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