Juve, scout al seguito del Porto: da Herrera a Pereira, tutti gli obiettivi
La macchina dello scouting in casa Juventus continua a produrre relazioni su relazioni. Il direttore sportivo Fabio Paratici ha messo in moto tutti i suoi osservatori per iniziare a tracciare delle linee guida in vista delle prossime sessioni di mercato e particolare attenzione il ds bianconero la sta affidando al campionato portoghese, storicamente ricco di talenti e di potenziali rinforzi anche a costi contenuti.
OCCHI SUL PORTO - In particolare, come confermato anche dal quotidiano portoghese A Bola, scout della Juventus sono costantemente presenti sugli spalti delle partite del Porto. Non ultima la sfida vinta dai Dragoes nella serata di venerdì contro il Boavista per 3-1 dove, sugli spalti dell'Estadio Do Dragao, gli osservatori della Juventus si sono trovati in compagni dei colleghi di Manchester City, Arsenal, Manchester United, Monaco e anche Atalanta e Chievo Verona.
DA HERRERA A PEREIRA - Ma quali sono i profili maggiormente seguiti dai bianconeri? La Juventus continua la propria ricerca di un rinforzo a centrocampo in vista del prossimo mercato invernale. L'obiettivo numero uno in casa Porto resta quell'Hector Herrera già vicino al passaggio in Italia in estate, ma poi rimasto in Portogallo senza rimpianti. La Juventus è rimasta piacevolmente colpita anche da Danilo Pereira, centrocampista classe '91 portoghese ma di origini guineane, già protagonista agli Europei in Francia. In ottica futura piace il giovane regista classe '97 Ruben Neves (non convocato per la sfida contro il Boavista), ma ha impressionato la personalità con cui Otavio, esterno d'attacco brasiliano (ma con passaporto portoghese) adattato mezzala, si inserisce alle spalle delle punte e accompagna la manovra (un assist e un rigore procurato contro il Boavista). Nomi, profili, relazioni su relazioni che si accalcano sulla scrivani di Paratici. Che non arrivi proprio dal Porto il prossimo rinforzo per una Juventus che punta costantemente a migliorarsi?
